Caso scommesse, Cellino su Tonali: “Ragazzo pulito: coinvolto da amici a cui di lui non importa un c***o”
Il pres difende il suo pupillo
Intervenuto sulle colonne del Telegraph, Massimo Cellino, presidente del Brescia, ha parlato del delicatissimo caso scommesse che ha coinvolto, tra gli altri, anche Sandro Tonali. Queste – riportate da Calciomercato.com – le dichiarazioni dell’imprenditore sardo:
“Sandro Tonali è un grande giocatore, uno pulito che lavora per diventare uno dei migliori. Ma Milano è una città in cui è facile frequentare cattive compagnie. All’inizio si sentiva solo. Tornava a Brescia ogni settimana per vedere gli amici, ma non aveva la patente quindi gli dissi di prendere lezioni. Quando passò l’esame mi mandò la foto. Era il 2020, ma non credo sia diverso adesso da quello che era allora. È coinvolto in qualcosa di stupido, da cosiddetti amici a cui in realtà di lui non importa un c… perché vogliono solo approfittarsene. Io mi fido di lui, al 100%”.
“Sono sicuro che è un ragazzo pulito con dei principi. A Brescia tutti i miei giocatori lo amavano. Coi primi soldi ha comprato una macchina al padre, un falegname, e una casa alla madre, un’infermiera. L’ho chiamato a Ferragosto, gli ho detto di non scordarsi mai che era a Newcastle per giocare a calcio e non doveva deprimersi. Mi ha risposto che era orgoglioso di essere in un grande club, che lì lo avevano fatto subito sentire importante e che lo amavano. Disonesto lui? Ma per favore. Non capiscono cosa stanno facendo a questo ragazzo: se quelle cose le ha fatte Tonali, non voglio pensare a quanti altri le fanno”.