Cessione Sampdoria, arriva l’apertura di Ferrero: la situazione
Il futuro della Sampdoria rimane in stand-by ma c'è un sospiro di sollievo. Ferrero ha dato il consenso per procedere
Il futuro della Sampdoria rimane ancora in stand-by ma con più ottimismo rispetto qualche giorno fa. Infatti, secondo quanto riporta Il Secolo XIX, l’assemblea è valida, aggiornata alle 13.30 di oggi: il consenso di Ferrero è un segnale, si tratta a oltranza Radrizzani cerca l’intesa con Vidal, nodo principale ora è il pagamento per il marchio chiesto dal patron blucerchiato. Resta alla finestra Barnaba, pronto in caso a rientrare in corsa. E il tempo stringe: a mezzanotte la scadenza sugli stipendi.
Fumata bianca e ora si deve chiudere – E dopo sette tentativi andati a vuoto, l’ottava convocazione
dell’assemblea straordinaria degli azionisti trova il consenso del socio di maggioranza, Ferrero. Un rinvio
già filtrato da un paio di giorni. Il motivo è evidente: si sta trattando a oltranza con Vidal e Ferrero per chiudere il passaggio della Sampdoria a Gestio Capital/Aser Ventures, con il supporto di Qsi. La
strada è comunque tracciata: o Ferrero accetta la proposta di Radrizzani, rimodulata o no, e mantiene aperti i suoi concordati e vivo il trust, oppure sarà fatto dagli investitori, che hanno un’esclusiva, l’aumento di capitale “forzoso” con l’avallo del Tribunale, subito efficace, attraverso l’articolo 120bis del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Esponendosi agli inevitabili ricorsi, ma in pendenza
dei loro esiti Ferrero perderebbe comunque tutto. Dopo l’assemblea di oggi, ne sapremo di più. Sicuramente il popolo blucerchiato può tirare via un piccolo sospiro di sollievo.