Carrarese, Cherubini: “Gol all’esordio un’emozione fantastica. Possiamo fare un buon campionato”
Il nuovo acquisto degli apuani racconta le sue sensazioni sul gol all'esordio
Luigi Cherubini, neo acquisto della Carrarese subito decisivo nella sfida di Coppa Italia contro il Catania, è stato intervistato da Tuttomercatoweb.com, a cui ha raccontato le sue sensazioni sull’esordio fortunato e sulle aspettative stagionali:
GOL ALL’ESORDIO – “È stata un’emozione fantastica, la prima partita con il nuovo club e con i nuovi tifosi. Ci tenevo molto a vincere, a fare bene, a entrare nei meccanismi che chiede il mister, per aiutare la squadra. È stato fondamentale un esordio così, per me è un contesto totalmente nuovo, essermi adattato subito mi dà ulteriori stimoli”.
STAGIONE DELLA CONSACRAZIONE – “Sì, per me sarà una stagione molto importante, è il primo anno appunto tra i grandi, e spero in primis di aiutare la squadra: sono a completa disposizione del mister, anche perché solo così posso crescere e migliorare sulle lacune che ho, e che credo sia normale avere alla mia età. Infatti l’altro mio obiettivo è proprio questo, continuare a formarmi, sbagliando, sicuramente, per poi perfezionarmi e arrivare a un livello alto: voglio diventare un giocatore in grado di spostare gli equilibri“.
MODULI – “Nella mia testa c’è la voglia di giocare per aiutare la squadra e il mister, non fa differenza il modulo, non ne ho uno preferito. Il mio ruolo in partenza è quello di esterno sinistro, ma quello che serve faccio, conta molto di più esser disposti al sacrificio, valorizzando il tempo che dedichiamo a questo sport, non solo noi come giocatori, ma anche lo staff tecnico”.
LA SERIE B – “Abbiamo ovviamente parlato tra noi, siamo convinti di poter fare un buon campionato. A inizio anno, però, più che porsi obiettivi si parla più di essere squadra, rimanere gruppo e giocarci al meglio le nostre carte, per indirizzarci poi tutti verso l’obiettivo principale, quello di dare il meglio in ogni gara e migliorarci di giorno dopo giorno. Quello che succede lo vedremo, di sicuro ce la metteremo tutta”.
FORZA MENTALE – “La forza mentale è almeno l’80% del tutto per noi calciatori, non sempre ci sono momenti belli, ed è proprio li che si deve esser forti e allenarsi il doppio di quello che si fa normalmente. La testa deve essere sempre libera, lucida e pensante, si deve sempre esser connessi, non ci si può adagiare sulle situazioni, e soprattutto per noi più giovani è fondamentale: stiamo assaporando solo adesso il calcio che conta”.
MOURINHO – “Mister Mou è stata una persona importante per me, non solo per l’esordio in Europa, ma soprattutto perché caratterialmente e mentalmente mi ha cambiato molto, mi ha fatto crescere e mi ha aiutato. Non capita tutti i giorni di essere allenati da un tecnico che ha vinto tutto, ha allenato i più importanti calciatori ed è stato nei migliori club del mondo: mi ha dato consigli, mi ha spiegato tanto… sono situazioni nelle quali cambia anche la concezione di concentrazione. Lo ringrazierò per tutta la mia vita, mi ha portato alla ciliegina sulla torta della mia esperienza nel settore giovanile”.