Venezia, Cheryshev: “A Cagliari pomeriggio favoloso, mi mancavano quelle emozioni”

In poco tempo Denis Cheryshev si è preso sulle spalle il Venezia e si è reso protagonista con la maglia dei lagunari. Del resto la sua grande carriera parla per lui e non avrebbe bisogno di presentazioni, ma l’impatto del calciatore russo nello scacchiere di Javorcic è stato assolutamente di livello. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Cheryshev ha toccato tanti temi, tra cui il suo essere protagonista con il Venezia e anche qualche pensiero alla sua nazionale.

Ecco le parole di Cheryshev:

“Pomeriggio favoloso a Cagliari. Mi mancavano quelle emozioni, felice per la doppietta ma soprattutto per aver contribuito al successo del Venezia. Con Spal e Pisa avevamo giocato bene ma raccogliendo un solo punto, ci serviva una vittoria. Nella passata stagione non ho giocato molto con il Valencia e quando è scaduto il contratto volevo una squadra che credesse in me. Il Venezia ha tanti giovani, mi piace mettere la mia esperienza al loro servizio. Il calcio italiano? Molto fisico, molto tattico, ho parlato spesso con Miranchuk, mio compagno di nazionale ma ho sperimentato anche di persona l’ultima volta contro l’Atalanta in Champions League. I miei allenatori? Sono stato fortunato, Mourinho mi ha lanciato, Ancelotti è una persona straordinaria e Capello ha avuto molte attenzioni per me, convocandomi e facendomi esordire. Con Javorcic va tutto bene dal primo giorno, ha le idee chiare, ho sentito subito fiducia. Nazionale? Ogni ragazzo sogna di indossare la maglia della Nazionale, figuriamoci disputare un mondiale in casa realizzando 4 reti. Avevamo un popolo che ci spingeva e siamo arrivati ad un rigore dalla semifinale. La nazionale manca in questo momento, ma noi calciatori possiamo solo aspettare gli eventi, è un momento molto complesso”.