24 Giugno 2021

Alessandria, Chiarello: “Qualche critica di troppo nei nostri confronti, ma con Longo abbiamo recuperato”

CHIARELLO ALESSANDRIA LONGO – Riccardo Chiarello, centrocampista dell’Alessandria neo promossa in Serie B, è intervenuto ai microfoni di TrivenetoGoal.it. Queste, tra il percorso dei Grigi e quello del “suo” Vicenza, le dichiarazioni del classe 93′ ex Giana Erminio: “Eravamo partiti con le più rosee aspettative. Era stata creata una squadra forte partendo da un nocciolo […]

CHIARELLO ALESSANDRIA LONGO – Riccardo Chiarello, centrocampista dell’Alessandria neo promossa in Serie B, è intervenuto ai microfoni di TrivenetoGoal.it. Queste, tra il percorso dei Grigi e quello del “suo” Vicenza, le dichiarazioni del classe 93′ ex Giana Erminio:

“Eravamo partiti con le più rosee aspettative. Era stata creata una squadra forte partendo da un nocciolo duro della stagione precedente. Purtroppo siamo caduti in qualche critica di troppo, ma poi, grazie anche al cambio di allenatore, siamo riusciti a recuperare. Quindi ci siamo compattati e abbiamo fatto ottimi Playoff”.

Sulla sfida contro il Padova: Secondo me era il gruppo più forte. In queste partite i valori tecnici contano meno e sapevamo di poter giocarcela, ci sono stati due pareggi per 0-0 e poi con la lotteria dei rigori abbiamo vinto noi”.

“Magalini? Il direttore lo stimo moltissimo, mi venne proprio a prendere dal Garcia Moreno e mi portò a Chievo dove feci l’intera trafila fino alla Primavera.

“Una chiamata del Vicenza? Sono orgoglioso di vestire la maglia dei Grigi, Magalini l’ho sentito quando giocavo a Viterbo e so la stima che nutre nei miei confronti, in futuro non si sa mai.. Vicenza è la squadra della mia città ma per adesso sono contento di stare all’Alessandria. Da vicentino ho seguito i biancorossi e c’è qualche giocatore che conosco personalmente come Zonta e Rigoni. Ha fatto un ottimo percorso perché non è facile da neopromossa fare un campionato importante e a parer mio lo ha fatto, poi la caratura del mister parla da sé e non avevo dubbi. Sarà una cosa bellissima che ho già provato quando giocavo nella Giana Erminio, un’emozione forte scendere sul campo al Menti. Quando c’era la Juventus in B feci l’abbonamento, inoltre ricordo bene le sfide in A contro la Fiorentina”.