Cittadella, De Marchi: “Piedi piantati a terra, sono partito dal basso”
Dalle colonne de Il Mattino di Padova, l’attaccante Michael De Marchi parla delle sue impressioni legate al Cittadella e al suo arrivo in Serie B. Dopo la stagione con la rivelazione Imolese, nel girone B di Serie C, la punta ha compiuto il salto di categoria e il passaggio in granata. A dare un input […]
Dalle colonne de Il Mattino di Padova, l’attaccante Michael De Marchi parla delle sue impressioni legate al Cittadella e al suo arrivo in Serie B. Dopo la stagione con la rivelazione Imolese, nel girone B di Serie C, la punta ha compiuto il salto di categoria e il passaggio in granata. A dare un input al suo arrivo ci ha pensato anche Gabriele Moncini, il classe ’94 spiega il perché: “Ho giocato assieme a lui nel Prato e l’ho anche sentito prima di firmare per il Cittadella: me ne ha parlato come di un ambiente positivo, in cui si lavora e si sta davvero bene. Credo che Gabriele meriti un applauso per quanto ha fatto vedere negli scorsi mesi: non nascondo che non mi dispiacerebbe segnare quanto lui, ma io non voglio calcare le orme di nessuno e tengo i piedi ben piantati a terra, anche perché sono partito dal basso e se sono arrivato in Serie B è solo grazie all’impegno“. Una battuta anche su Alessio Dionisi, suo tecnico ad Imola passato al Venezia: “Sono contento di ritrovarlo in questa categoria, accresce l’orgoglio per quanto abbiamo realizzato l’anno scorso“.