Cittadella, Gorini: “Como squadra in salute, ci manca la cattiveria sotto porta”
CITTADELLA GORINI COMO – Alla vigilia del match tra Cittadella e Como, gara che andrà a chiudere la quindicesima giornata di campionato, Gorini è intervenuto in conferenza stampa sottolineando l’importanza della partita. Inoltre l’allenatore ha analizzato individualmente molti suoi giocatori. Ecco le parole del mister, primatista di presenze del Varese da giocatore, riportate da trivenetogoal.it: […]
CITTADELLA GORINI COMO – Alla vigilia del match tra Cittadella e Como, gara che andrà a chiudere la quindicesima giornata di campionato, Gorini è intervenuto in conferenza stampa sottolineando l’importanza della partita. Inoltre l’allenatore ha analizzato individualmente molti suoi giocatori.
Ecco le parole del mister, primatista di presenze del Varese da giocatore, riportate da trivenetogoal.it:
“Il Como è una delle squadre più in salute. Delle tre matricole che abbiamo affrontato nelle ultime partite è quella più in forma. E’ una squadra di categoria. Gioca in maniera ordinata e lotta su ogni pallone. Sarà una partita non semplice. Okwonkwo sta meglio. Valutiamo se farlo partire dall’inizio. Pavan non c’è per un piccolo problema al ginocchio. Da qui a fine dicembre ci sono 7 partite. Ci sarà posto per tutti. C’è bisogno di una squadra equilibrata. Fa piacere per quello che è successo a Perugia, quando i cambi hanno dato una direzione diversa alla gara. Danzi? E’ giovane. Ha 22 anni. Ha iniziato bene, c’è una competizione con Pavan che dà più fisicità, lui più tecnica. Andrea deve migliorare dal punto di vista del dialogo coi compagni per guidare la squadra. Vedo che sta lavorando bene per questo. Domani avrà un’occasione importante. Si allena sempre bene. Non credo che senta più di tanto l’eredità di Iori. D’Urso è un giocatore duttile. Ci aspettiamo molto da lui. Può giocare da mezz’ala e da trequarti. Sono contento anche di Mazzocco. Ha fatto sempre bene ed è molto serio. Domani non dobbiamo sbagliare atteggiamento e approccio. In serie B, se sbagli perdi. I risultati parlano chiaro. Poi puoi vincere o perdere con tutti. Dal punto di vista dell’aggressività abbiamo sempre fatto bene. Ma siamo mancati a volta nella cattiveria sotto porta. Alle volte siamo stati un po’ superficiali. E’ un aspetto che dobbiamo migliorare. Secondo me la strada è quella giusta. Non dobbiamo però abbassare la guardia.”