5 Novembre 2020

Cittadella, Kastrati: “Quella di domenica non una partita qualunque”

Elhan Kastrati, portiere albanese del Cittadella, grande ex della partita, ai microfoni di Pescarasport24.it, ci introduce verso il match dello stadio Adriatico che andrà in scenda domenica (diretta DAZN). Il numero uno granata parla del suo passato con la compagine abruzzese, dei suoi primi passi in prima squadra e del suo passaggio al Trapani, concretizzatosi […]

Cittadella

Scudetto del Cittadella

Elhan Kastrati, portiere albanese del Cittadella, grande ex della partita, ai microfoni di Pescarasport24.it, ci introduce verso il match dello stadio Adriatico che andrà in scenda domenica (diretta DAZN). Il numero uno granata parla del suo passato con la compagine abruzzese, dei suoi primi passi in prima squadra e del suo passaggio al Trapani, concretizzatosi per il poco spazio trovato col club del presidente Sebastiani. Qui le parole sul Pescara e le motivazioni che lo hanno portato a scegliere di ripartire dalla Sicilia:

A Pescara sono cresciuto dal punto di vista umano e professionale. Mi sono trovato sempre bene con tutti, ma ho scelto di andare via per cercare di trovare spazio e continuità. Giocarsi il posto con un portiere come Fiorillo era difficile.”

Kastrati parla anche della situazione attuale del suo vecchio club:

“Sinceramente non so perchè il Pescara sia ultimo. Tuttavia posso dire che ogni anno il club lancia giovani molto interessanti che sono molto spesso debuttanti nel campionato cadetto ma desiderosi di mostrare e dimostrare le proprie qualità. Chiaramente se le cose vanno male, anche loro fanno molta fatica ad esprimersi, perchè non abituati ad avere pressioni. Ciò che conta è la squadra”

Il portiere granata conclude dicendo:

“Al Pescara toglierei Fiorillo e Memushaj che sono giocatori importanti e navigati per la categoria, abituati a certi palcoscenici”