Cittadella, Maistrello: “La chiamata è stata una sorpresa. Sono in un club solido”
Parla Maistrello
Reduce dalle prime reti in Serie B, l’attaccante del Cittadella Tommy Maistrello è stato intervistato da tuttomercatoweb.com: “Al gol ci stavo lavorando da quando sono arrivato, è stata un’enorme soddisfazione segnare una doppietta, sia perché sono i primi gol in Serie B, sia perché hanno aiutato la squadra a centrare un punto molto importante, sia per il blasone dell’avversario. Sicuramente è una giornata che non scorderò.
È stata la prima volta che mi sono mosso a gennaio – prosegue il classe ’93 – e le preoccupazioni erano tante, anche perché approdavo in una categoria mai fatta in carriera, le difficoltà non erano poche. Ma ho trovato uno spogliatoio sano, un club che lavora bene ed è solido sotto ogni punto di vista. Qualche risultato utile ci ha per altro aiutati, e ha aiutato anche il mio inserimento in un torneo difficile: non che la C sia facile, ma in B probabilmente il livello è più alto e, anche questo facilita gli attaccanti, tutti è più tosto.
Se mi sono posto un obiettivo minimo di gol? No, di obiettivi personali non me ne sono dati, se non quello di segnare ogni sabato un gol in più, ma ciò che più preme sono i punti, indipendentemente da chi segni. Salvarsi e mantenere questa categoria è la cosa più importante, il resto sarà tutto di guadagnato.
Credo che ogni cosa arrivi a suo tempo, e probabilmente gennaio era il mio tempo per arrivare in B. L’importante è esserci arrivati. La chiamata del Cittadella? Onestamente è stata un po’ una sorpresa, stavo facendo bene ma no come avevo chiuso la passata stagione, e non mi aspettavo né che la trattativa partisse né che decollasse poi in breve tempo. E un ringraziamento per tutto questo va a Renate, che non mi ha mai messo i bastoni tra le ruote, anzi, nonostante non fosse magari immediatamente pronto alla mia partenza non mi ha tarpato le ali capendo la possibilità che mi si presentava: ringrazio davvero tutta la società, tutta la dirigenza e anche i miei compagni.
Se seguo ancora il Renate? Assolutamente si, quando posso li guardo sempre. Ho lasciato un ambiente fantastico, che spero possa togliersi tante soddisfazioni. Ora probabilmente non stanno vivendo il loro miglior momento, ma credo sia solo questione di tempo e tutto si aggiusterà.
Cittadella salvo e Renate promosso in B? Un sogno, ditemi dove devo firmare! (ride, ndr)“.