Cittadella, Marchetti: “Società e medici devono essere deresponsabilizzati. Nessuno vorrà essere capro espiatorio”
CITTADELLA MARCHETTI – Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella, è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio per parlare dei protocolli di ripresa delle attività agonistiche, al centro di un’accesa discussione nelle ultime ore. Particolare perplessità desta il tema relativo all’attribuzione della responsabilità civile e penale nei confronti di club e medici sociali in caso di nuove […]
CITTADELLA MARCHETTI – Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella, è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio per parlare dei protocolli di ripresa delle attività agonistiche, al centro di un’accesa discussione nelle ultime ore. Particolare perplessità desta il tema relativo all’attribuzione della responsabilità civile e penale nei confronti di club e medici sociali in caso di nuove positività degli elementi presenti in rosa:
“La cosa è assolutamente da rivedere. Devono deresponsabilizzare sia i medici che le società. Siamo tutti d’accordo nel voler ripartire? Bene, ma deve esserlo anche il calciatore. Siamo tutti responsabili o meno, non può esserci un capro espiatorio, nessuno vorrà farlo. Il mio medico me l’ha detto: è una brava persona, corretta e onesta, ma non può pagare personalmente perché uno ha preso il virus chissà come, non sta né in cielo né in terra”.