Vince la noia al Tombolato. Il derby veneto tra Cittadella e Venezia finisce 0-0

Allo stadio Pier Cesare Tombolato va in scena l’ultima partita della 4a giornata di Serie B che vedrà affrontarsi il Cittadella ed il Venezia. I padroni di casa arrivano a questo match forti del pareggio ottenuto in casa del Bari nel turno infrasettimanale, e, vorrebbero fare 2 su 2 tra le mura amiche in questa stagione dopo la vittoria sulla Reggiana alla prima giornata. Fin qui la squadra allenata da Edoardo Gorini ha ottenuto 4 punti in campionato, con una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. I ragazzi di Paolo Vanoli, invece, arrivano a questa gara sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria a Marassi contro la Sampdoria e vorrebbero confermarsi per volare a quota 10 punti e dimostrare che sono tra le favorite per la promozione in A. Non sono da registrare particolari assenze ne da una parte ne dall’altra con le due squadre che se la giocheranno al massimo delle loro possibilità. L’arbitro della gara sarà il sig. Roberto Monaldi della sezione di Macerata.

Primo tempo

L’arbitro Monaldi dà il via al derby veneto. Il Venezia gira il primo pallone della gara. Occasionissima per il Cittadella dopo nemmeno due minuti con Pittarello che si ritrova a tu per tu con Joronen che gli chiude benissimo lo specchio. Partita fortissimo la squadra di Gorini. Continuano a fare la partita i Granata che aggrediscono ogni pallone e non lasciano respirare un Venezia sin qui succube. Minuto 14 continua il forcing del Cittadella che ottiene il terzo angolo della gara. Mette la testa fuori il Venezia che ottiene il primo angolo della partita. Ancora Cittadella quando siamo al minuto 23, quinto angolo della gara. Minuto 25, grandissima parata di Joronen su Carriero, altra occasione per gli uomini di Gorini. Minuto 28, cross perfetto di Candela che trova Pohjanpalo che colpisce di testa in tuffo da dentro l’area di rigore. Non trova però la porta l’attaccante finlandese da posizione favorevole. E’ un Cittadella che sin qui è perfettamente disposto in campo e sta mettendo in enorme difficoltà i ragazzi di Vanoli. Minuto 42, partita che si sta giocando molto a centrocampo con le occasioni che scarseggiano. Il quarto uomo annuncia 3 minuti di recupero. Finisce così il primo tempo, è 0-0.

Secondo tempo

Il direttore di gara fischia l’inizio dei secondi 45′. Nessun cambio, in campo gli stessi 22 del primo tempo. Minuto 46, il primo giallo della gara è per Pittarello. Guadagna il terzo angolo della sua gara il Venezia. Ci prova Altare dopo uno svarione di Kastrati ma non riesce a metterla in porta il difensore in maglia 15. Minuto 56, destro di Candela da dentro l’area di rigore, salva tutto Frare con una chiusura decisiva in scivolata. Primi due cambi in casa Cittadella, dentro Magrassi e Vita per Pandolfi e Tessiore. Minuto 60, ammonito Candela del Venezia. Minuto 63, ci prova Pittarello. Palla larga. Primi due cambi anche per il Venezia. Dentro Johnsen e Zampano, fuori Andersen e Candela. Minuto 67, dentro Cassano fuori Carriero per il Cittadella. Minuto 69, ci prova Lella ma il tiro è debole e centrale. Minuto 71, ammonito Branca dopo un brutto fallo su Johnsen. Minuto 72, altro doppio cambio per Paolo Vanoli che inserisce Gytkjaer ed Ellertsson per Pierini e Lella. Minuto 74, ottima giocata in dribbling di Tessmann che viene steso da Frare e guadagna un ottimo calcio di punizione in zona centrale. Calcia lo stesso Tessmann ma lo fa malissimo. Ultimi due cambi per il Cittadella, dentro Danzi e Mastrantonio. Fuori Branca ed Amatucci. Minuto 80, erroraccio nella sua area di rigore di Zampano che regala palla al Cittadella che per poco non trova la porta con Cassano prima e Pittarello poi. Minuto 86, ci prova Carissoni dal limite dell’area ma trova ancora un ottimo Joronen. Minuto 89, ammonito Sverko nel Venezia. 6 minuti di recupero al Tombolato. Ultimo cambio per il Venezia entra Busio al posto dell’infortunato Tessmann. Minuto 96, angolo per il Venezia. Ultimo pallone della gara per gli uomini di Vanoli.

Finisce 0-0 il derby veneto tra Cittadella e Venezia. I granata vanno a quota 5 in classifica, i Lagunari volano a quota 8.