Entella, Cleur: “Ormai qui a Chiavari sono di casa. Ora sappiamo che questa squadra può far bene in B”

CLEUR ENTELLA – Gabriel Cleur, difensore dell’Entella, ha parlato a tuttomercatoweb.com, toccando diversi argomenti a partire dalla gara col Pisa. Ecco le sue parole:

“E’ stata una parta difficile specie nel primo tempo con il Pisa che è partito molto forte. Però per noi ogni partita, da qui fino alla fine, sarà una battaglia. Non molliamo mai. E’ una vittoria che porta morale in vista della partita con il Cosenza di sabato. Filotto di vittorie? Molto importante specie la partita contro il Pescara. C’era un po’ di ansia, fretta di raccogliere la vittoria. Lì sapevamo che saremmo ripartiti. Sapevamo che avremmo potuto far bene. Ora sappiamo che la squadra può far bene in B. La classifica è migliorata rispetto ad un mese fa ma le altre squadre sono vicine una all’altra. Non ne siamo ancora usciti, ci sono ancora tante partite da giocare. Dobbiamo sempre andare forte ogni singola partita. Non possiamo più sbagliare atteggiamento. Ogni gara sarà una finale da qui fino alla fine. Devo ringraziare tutti: dalla società al mister. E’ il primo anno in Serie B dove gioco con continuità. E’ un campionato difficile, ogni partita devo imparare e migliorare. Abbiamo tanti giocatori forti in tutti i ruoli. Abbiamo iniziato la stagione con tanti infortuni ma ora stanno rientrando tanti giocati e la qualità degli allenamenti migliora. Ogni allenamento è importante, serve mettere molta attenzione per cercare di essere titolari al sabato o quando si gioca. Ruolo duttile? Sì, ho anche giocato come esterno sinistro e quinto di centrocampo ma io sono un destro quindi è più facile giocare nel ruolo di terzino destro. Compagni? Ci sono tanti giocatori giovani forti come per esempio Brescianini, Russo, Bonini. Ma abbiamo anche la fortuna di avere giocatori con esperienza come Mancosu, Chiosa, Pellizzer o Poli. Sono tutti giocatori che ti aiutano molto per imparare. Per noi è importante ascoltare i più grandi. Entella? Ormai questa è la mia seconda casa. Sono a Chiavari da più di quattro anni. Mi sono trasferito qua da Sidney che ero ragazzino. Conoscono bene la gente. Olimpiadi? Sarebbe molto bello. Ho fatto la Coppa d’Asia, siamo arrivati al terzo posto e ci siamo qualificati per la prima volta alle Olimpiadi. Sarebbe molto bello, per me, per la mia famiglia e i miei amici indossare la maglia dell’Australia alle Olimpiadi”.