Spal, Clotet: “Importante non perdere, abbiamo messo la Cremonese in difficoltà”

CLOTET SPAL CREMONESE – Ecco le dichiarazioni del tecnico della Spal Pep Clotet al termine della sfida con la Cremonese, finita con il risultato di 1-1: “Abbiamo vinto ad Ascoli e loro avevano fatto lo stesso errore che abbiamo fatto noi oggi. Oggi il portiere ha fatto un lancio lungo dopo un nostro tiro fuori e la squadra non era disposta bene, non se l’aspettava e siamo stati troppo lenti. Sono cose che succedono, Buonaiuto era troppo in vantaggio su Vicari che non poteva marcarlo. Penso sia stato un errore di squadra normale di quelli che capitano nel calcio, ma tutti devono pensare che il pericolo in qualche modo arriva. È un errore ma la squadra è una situazione crescente di prestazione e mentalità, se non avessimo sbagliato… Poi siamo riusciti a pareggiare, penso che la differenza rispetto alla vecchia Spal è che oggi siamo riusciti a pareggiare, dobbiamo continuare a lavorare tanto. Se non avessimo fatto errori come questi staremmo lottando per i primi posti, ma l’importante è stato pareggiare, poi abbiamo fatto una bella partita contro una grande squadra come la Cremonese, siamo riusciti a creare situazioni di pericolo da dietro. Abbiamo messo in difficoltà la Cremonese e non era facile, penso che noi abbiamo avuto più occasioni chiare per segnare, il gol loro viene da un errore nostro. Alla fine il pareggio è importante, veniamo da una sconfitta ed è importante non perdere due gare di fila. Potevamo vincere ma alla fine sapevamo che fosse una trasferta difficile. Viviani? Aveva i crampi a entrambe le gambe. La Cremonese, come il Leeds, parte da centrocampo con le ripartenze dopo i calci piazzati, ma non si può difendere tutto. Oggi la fase difensiva è stata ottima soprattutto a livello individuale. Loro pressano molto bene soprattutto con il trequartista, questo liberava Viviani e Mancosu poteva uscire su di lui, questo era il ragionamento della partita. A volte però la Cremonese veniva molto in alto e si creava un 2 vs 2 tra attaccanti nostri e difensori loro, quindi ci sta cercare il pallone lungo”