Parma, Cobbaut: “Ero vicino a chiudere con un altro club, ma quando ho saputo dei gialloblu…”
COBBAUT PARMA – Elias Cobbaut, difensore del Parma, si è raccontato ai microfoni di Gianlucadimarzio.com tra l’iniziale approccio con il mondo del basket e le varie tappe che hanno fin qui caratterizzato la sua carriera da calciatore: “Mio padre mi lanciò il pallone da basket e invece di prenderla in mano la calciai. Da lì mio […]
COBBAUT PARMA – Elias Cobbaut, difensore del Parma, si è raccontato ai microfoni di Gianlucadimarzio.com tra l’iniziale approccio con il mondo del basket e le varie tappe che hanno fin qui caratterizzato la sua carriera da calciatore:
“Mio padre mi lanciò il pallone da basket e invece di prenderla in mano la calciai. Da lì mio padre decise che avrei dovuto giocare a calcio. Giocavo con lui qualche volta a basket ma il mio sport principale è sempre stato il calcio e a quattro anni i miei genitori mi hanno portato al Mechelen. Esordio? Nella mischia finale tutti sono andati sul portiere che mi ha fatto l’assist..”
Nel 2018 il trasferimento all’Anderlecht e le prime difficoltà
“Non mi ero mai infortunato in vita mia… Era un problema risolvibile in sei settimane, poi sono stati cinque mesi. Ma dopo sono tornato e ho cercato di dare il meglio di me”
Emblematico il momento della prima convocazione in Nazionale maggiore
“Era un venerdì, ero seduto in bus ad ascoltare la musica con gli occhi chiusi poi all’improvviso un mio compagno mi ha svegliato dicendomi che ero stato chiamato. ‘Che c***o’ ho pensato. Ho guardato il telefono e sono cominciati ad arrivare i messaggi e lì ho realizzato. E come rito iniziale ho dovuto cantare “Say Yes” di Beyoncé”
Poi il Parma
“All’Anderlecht non ero più nei piani del club. Una settimana prima della fine del mercato è arrivato il Parma, ero vicino a chiudere con un’altra squadra ma quando ho sentito il nome di questo club ho subito detto al mio procuratore che non c’era tempo da perdere”.