Bari, l’agente di Colangiuli e Lops: “Desiderano diventare bandiere biancorosse. I galletti per tradizione sfornano talenti”
Così il procuratore
Bruno Di Napoli, procuratore di Davide Colangiuli e Francesco Lops, ha rilasciato un’intervista a PianetaBari in merito alla loro esperienza nella Primavera del Bari e, nel caso di Colangiuli, in prima squadra.
Questo un estratto:
“Colangiuli sicuramente è stata una nota piacevole e positiva di questo Bari, perché stava facendo un percorso molto positivo in Primavera, tanto da meritarsi l’attenzione poi della prima squadra. Va dato sicuramente un grande merito al settore giovanile, che ha cresciuto questo ragazzino, quindi ai direttori Antonicelli e Lanzillotta. Insieme a mister Giampaolo, che si è ritrovato poi in prima squadra, loro hanno fatto sì che Davide potesse essere pronto per stare con i grandi. Quindi siamo contenti di questo“.
“Davide mi ha colpito al di là delle qualità tecniche che si vedono in campo. Io l’ho conosciuto e ho trovato un ragazzo molto serio, un ragazzo pacato che sa quello che vuole. Davide mi ha raccontato la sua storia e del fatto che i primi anni a Bari non sono stati semplici, perché spesso non giocava, ma ha una famiglia alle spalle che lo segue, che lo supporta. Quindi ho visto un ragazzo molto serio e mentalizzato“.
“Questa sua maturità l’ha riportata in campo. È un valore aggiunto, oltre a tutte le sue qualità tecniche e fisiche. Lavorando con i giovani, posso dire che è fondamentale l’aspetto mentale. Colangiuli vuole sempre crescere e migliorare. Ora si sta preparando per la maturità, poi seguirà un programma di allenamento qui a Napoli con lo stesso preparatore che segue Cheddira in vista della nuova stagione“.
RITIRO – “Ce lo auguriamo tutti perché per lui sarebbe un sogno. Aspettiamo di incontrare la società e conoscere i loro programmi e vedere il percorso che proporranno al ragazzo“.
“Abbiamo firmato un preliminare per la prossima stagione, ma ci siamo dati appuntamento a giugno per vedere il percorso da fargli fare“.
FUTURO IN PRESTITO – “Dipende dai programmi del Bari, dal tecnico che verrà. Bisogna analizzare e valutare con calma. Chiaramente in questo momento il piacere e la volontà nostra è quella magari di essere protagonista con il Bari. Perché Colangiuli ha dimostrato di poter far parte del gruppo, considerando che ci è entrato a stagione in corso. Quindi magari facendo un ritiro e partendo dall’inizio, considerando che è barese e attaccato alla maglia, può rappresentare un valore aggiunto in questo ambiente. In ogni caso valuteremo con calma il miglior percorso per lui senza alcun tipo di problema. Siamo grati a tutti, direttori e proprietà, perché gli è stata data questa possibilità in un momento importante. Quest’anno si è realizzato un sogno“.
“Io penso che, comunque, il Bari per tradizione ha sempre tirato fuori giocatori importanti dal settore giovanile. Il lavoro che stanno facendo è importante, perché ripartire dopo il fallimento e quindi ricostruire tutto il settore giovanile non è affatto facile. Quindi va dato grande merito, appunto, ai direttori del settore giovanile, come dicevo Antonicelli e Lanzilotta. E oggi portare dei ragazzi in prima squadra, oltre ai tecnici che, comunque, alla fine hanno concluso la stagione, è un motivo di grande orgoglio per loro e per Bari. La proprietà insieme, comunque, al direttore Polito ha avuto grande coraggio a dare fiducia a questi giovani. Io penso che oggi il Bari ha sicuramente un patrimonio, con diversi ragazzi giovani e importanti che possano essere il futuro del Bari“.
“Il desiderio loro è quello di voler diventare delle bandiere del Bari, perché sono prima di tutto tifosi. So quanto hanno sofferto in questo periodo e quanto ci tenevano alla salvezza del Bari“.