15 Febbraio 2023

Reggina, senti Colomba: “Ritrovarsi al più presto, io ho fiducia”

L'ex tecnico della Reggina, Franco Colomba, indica la strada da seguire per rimettersi in carreggiata. Ritrovarsi con umiltà è il suo messaggio alla squadra

Dino Panato/Getty Images - Via One Football

L’ex tecnico della Reggina, Franco Colomba, ai microfoni de La Gazzetta del Sud, ha affrontato il momento non brillante degli amaranto soprattutto in chiave di risultati con alcune analogie del passato. In più ha detto la sua sulla squadra di Pippo Inzaghi e su come uscire dal tunnel, visti i tre ko consecutivi.

Ecco le sue parole

La sua Reggina “Giocavamo bene, però perdevamo. Avevamo sconfitto per 2-1 l’Inter e pensavamo, evidentemente, d’essere una squadra forte, al pari delle grandi. Erano continue le sollecitazioni da parte mia. Riscuotevamo la fiducia del presidente Foti e del ds Gabriele Martino. Ricordo che prendemmo a gennaio Dionigi il quale arrivò e debuttò con una doppietta. Nonostante tutto, però, alla fine andò male, comunque nel torneo successivo ci riscattammo alla grande con la promozione”.

Perso alcune caratteristiche dell’andata – “Ho seguito e visto a volte una bella squadra, concreta, pratica che qualche bella giocata la fa e quando vuole essere positiva lo è. Ultimamente, complice qualche appannamento mentale, fisico, ha tuttavia smarrito le proprie caratteristiche. Si tratta adesso di ripartire già dalla sfida in casa del Cittadella. Sospetto che nel girone di andata il collettivo possa avere pensato di avere conquistato “facilmente” il posto in alta classifica, cosa che nei campionati non succede mai”.

La medicina giusta – “È vero che molte sconfitte sono state immeritate. Questo vuole anche significare la mancanza di un pizzico in più di buona sorte. Non bisogna però lasciarsi andare, o pensare a un limite irrecuperabile. Proprio perché si è terzi in compagnia, va ritrovata una maggiore compattezza avendo la testa giusta con i tifosi amaranto che io conosco bene. Va rifatto con umiltà un percorso attivo senza perdere di vista il traguardo finale, partita dopo partita. Il calcio non ammette momenti di flessione. Comunque penso che Pippo sappia bene tutto questo. Sì, lo conosco per averlo visto in azione anche da avversario sui campi erbosi. Al nostro debutto in A, a Torino, contro la Juve passammo in svantaggio proprio con Inzaghi che non si accontenta mai e ingannò Orlandoni. Noi pareggiammo meritatamente con Kallon”.

Sul prossimo avversario degli amaranto – “Fuori casa raccoglie di più, in casa commette qualche passo falso. La Reggina deve ritrovare la propria mentalità esterna. Almeno ci deve provare. Rivas, Canotto, Hernani, Menez, fra gli altri sono preziosi e possono cambiare l’inerzia delle partite. Io ho fiducia”.