Spal, Colombarini: “Dispiace non poter essere vicini in momenti come questi ai nostri tifosi”
COLOMBARINI SPAL TIFOSI – Il patron della Spal, Simone Colombarini, parla del presente e del futuro della sua squadra. Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa e riportate da TuttoMercatoweb. “Dispiace non poter essere vicini in momenti come questi ai nostri tifosi, ma la situazione non permette di fare altro. Ci sentivamo più spesso dopo la […]
COLOMBARINI SPAL TIFOSI – Il patron della Spal, Simone Colombarini, parla del presente e del futuro della sua squadra. Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa e riportate da TuttoMercatoweb.
“Dispiace non poter essere vicini in momenti come questi ai nostri tifosi, ma la situazione non permette di fare altro. Ci sentivamo più spesso dopo la partita e oggi il nostro silenzio può sembrare una mancanza di presenza e interesse rispetto al passato, ma noi stiamo continuando a fare quello che dobbiamo fare all’interno con molta più energia di prima.
Vogliamo rassicurare tutti che l’impegno di proprietà e dirigenza è costante e orientato al bene della società. Stiamo vivendo una situazione difficile e ogni giorno diamo il nostro contributo affinché tutto si possa risolvere il prima possibile.
Quello appena passato è stato un anno molto particolare. Abbiamo iniziato a programmare la Serie B dalla passata stagione, attraverso un piano B che prevedesse la sostenibilità economica per il futuro e garantire una squadra che fosse competitiva. Purtroppo il Covid-19 ha creato un immobilismo del mercato totale e ci siamo trovati davanti alla non possibilità di fare la squadra come volevamo. Abbiamo così tenuto una squadra più costosa rispetto ai nostri piani ma anche più competitiva, che poi abbiamo cercato di migliorare, aggiungendo giovani e scommesse, supplendo così alle partenze che ci sono state.
L’unica cose che mi infastidisce è vedere la continua richiesta da parte di stampa e tifosi di portare a Ferrara innesti importanti, ma la SPAL ce le ha già queste possibilità. Il nostro obiettivo è tornare in A e non ci siamo mai nascosti. Noi crediamo di arrivarci senza i play-off e siamo convinti di poter puntare al nostro obiettivo. Ma voglio ribadire che non abbiamo smobilitato il gruppo. Anzi, si sono tenuti anche giocatori che avevano richieste e acquistato altri che non sono venuti a gratis.
Quello che abbiamo fatto in questi anni ci rende orgogliosi e vogliamo continuare con questo spirito. Non nascondo che l’apertura nuovi soci, soprattuto se ferraresi, non è mai mancata. Ma non si è mai visto nessuno. Questo perché il calcio è ancora visto come una perdita di soldi, dove si fa presto a passare dalle stelle alle stalle. Oggi noi continuiamo con le nostre forze, poi se ci sarà la volontà di alcuni soci di entrare e condividere il nostro progetto stando alle nostre condizioni e mantenendo alto il nome di città e società, senza presunzione di ritorno economico, vedremo.
Semplici? Ha avuto diverse offerte a inizio anno e credevo che potesse tornare subito in pista, ma man mano che il tempo passa penso che sia difficile che possa accettare una squadra traballante. L’aver avuto sotto contratto a inizio stagione un allenatore di Serie A ci ha abbastanza condizionato. Ad oggi per, per quello che so, qualsiasi proposta che gli è arrivata è stata rifiutata”.