Como-Benevento, Cannavaro: “Le mie dimissioni un atto dovuto, ma non sono state accettate. Io credo in questo gruppo e in questi ragazzi”
L'allenatore del Benevento commenta a caldo le sue dimissioni e la sconfitta subita dai giallorossi sul campo del Como
Queste le parole di Fabio Cannavaro in conferenza stampa:
“Ho dato le dimissioni perché mi sembrava un atto dovuto nei confronti di una società che mi ha dato fiducia e di un direttore sportivo che è mio amico. Ma le dimissioni non sono state accettate, il presidente è stato molto deciso. E questo mi fa molto piacere perché credo in questi ragazzi, che stanno lavorando tantissimo ma ancora commettono errori banali. Ma ricordiamoci che al 95’ erano ancora a correre e a dare tutto.
Io sono il responsabile perché sono l’allenatore. Questi ragazzi vengono da una situazione mentale non semplice, io devo riuscire a trasmettere la mentalità per vincere le partite e non semplicemente giocare a calcio. Le occasioni le abbiamo avute, non è stato un possesso sterile.
Leverbe l’ho sostituito per passare a 4 e perché era un poì in difficoltà mentalmente, oltre che ammonito. Poi sapevo che Farias sulla fascia avrebbe potuto darmi una grossa mano.
Dei quattro attaccanti che ho fatto giocare, solo Farias era in condizione. Tutti gli altri hanno piccoli problemi o degli acciacchi: è una situazione dura, mancano 8/9 giocatori. Ma non dev’essere un alibi.