Como, Gattuso: “Col Pordenone trovato un punto importante. Contro la Ternana dobbiamo fare un buon risultato”
COMO DICHIARAZIONI GATTUSO – L’allenatore del Como, Giacomo Gattuso, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Ternana. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da LarioSport. Il pareggio a Pordenone: Mi è piaciuto l’atteggiamento a Pordenone, messo in campo nella ripresa: pareggiare in inferiorità numerica non è mai facile. Ho visto una reazione, abbiamo messo orgoglio e cuore, in un […]
COMO DICHIARAZIONI GATTUSO – L’allenatore del Como, Giacomo Gattuso, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Ternana. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da LarioSport.
Il pareggio a Pordenone: Mi è piaciuto l’atteggiamento a Pordenone, messo in campo nella ripresa: pareggiare in inferiorità numerica non è mai facile. Ho visto una reazione, abbiamo messo orgoglio e cuore, in un momento difficile della gara. Certo, anche il cambio di modulo è servito, per conquistare un punto che vale”.
La gara con la Ternana: “E’ una Ternana imprevedibile – ammette Jack – che alterna prestazioni straordinarie ad altre meno positive. Ma quando è in giornata è una squadra forte, con un attacco tra i migliori in termini di qualità. Inoltre, ultimamente ha giocato con diversi moduli: 4-2-3-1, 4-3-1-2, infine 3-5-2. Ma pensiamo più alla nostra partita, vogliamo ritrovare la nostra squadra e fare un buon risultato, per proseguire il nostro campionato in maniera ancora più serena. Trovare alla pari con una squadra così forte dà ancora più valore al nostro cammino. Ovviamente vorremmo sempre vincere, fare punti ovunque, ma bisogna anche fare i conti con la realtà: mezza squadra fuori, partite tirate e ravvicinate. La volontà di far bene c’è sempre, l’importante è che la squadra anche nelle difficoltà abbia reazioni d’orgoglio e mpstri la capacità di venir fuori dalle situazioni difficili. Ho bisogno di energia e freshezza”.
Il suo pensiero su Gabrielloni: “Che percorso Gabrielloni. Si merita tutto, perché è una grande persona, che lotta sempre e che può migliorare ancora. Anche quando non giocava, mai una parola fuori posto, ma sempre ben inserito nella squadra”.