Como, Gattuso: “Chajia potrebbe aver finito la stagione, Cittadella avversario ostico”
COMO GATTUSO CHAJIA – Sarà la partita di stasera tra Cittadella e Como che chiuderà la quindicesima giornata di Serie B. Al Tombolato ci si aspetta una grande battaglia, visto l’unico punto di differenza in classifica tra le due squadre, con i ragazzi di Gorini che vogliono mantenere la posizione. Gattuso e la sua squadra […]
COMO GATTUSO CHAJIA – Sarà la partita di stasera tra Cittadella e Como che chiuderà la quindicesima giornata di Serie B. Al Tombolato ci si aspetta una grande battaglia, visto l’unico punto di differenza in classifica tra le due squadre, con i ragazzi di Gorini che vogliono mantenere la posizione.
Gattuso e la sua squadra invece credono nel sorpasso, come dichiara il mister in conferenza, nonostante una grave emergenza di infortuni.
Ecco le sue parole riportate da tmw:
“Chajia non sta bene da un punto di vista psicologico, l’infortunio è abbastanza grave, possiamo capire il suo stato d’animo: mi dispiace molto sia per noi, che perdiamo un pezzo importante che non ha un alter ego in squadra, che per lui che si sta trovando bene e stava iniziando ad avere continuità. I tempi di recupero saranno credo abbastanza lunghi, potrebbe anche esser finita la stagione, ma come ho detto a lui deve farsi forza e coraggio e deve reagire.”
“A Gori, Varnier, Chajia e Gatto si aggiunge Cagnano, ha la febbre da una settimana e non è convocabile: il suo recupero non sarà nell’immediato se non gli passa. Non cerco però alibi, anche se perdere giocatori mi dispiace, non si può mai scegliere su una rosa completa, anche se ho lo stesso soluzioni importanti che mi permettono di far bene in campo. A proposito di squadra, voglio chiudere anche la questioni rigori: abbiamo i nostri, mi è dispiaciuto quanto successo e i ragazzi si sono scusati. Può succedere, basta così.”
“Il Cittadella è una di quelle società che in questa categoria ci sta bene, non hanno magari molte risorse economiche ma hanno una grande struttura, capiscono sempre i giocatori che servono, vanno avanti secondo una linea tecnica, normale poi arrivino i risultati, c’è un progetto che stanno sviluppando. E’ un avversario ostico, per noi un altro esame da superare: non ci faranno giocare bene, son solidi tra i reparti e son bravi a sfruttare gli spazi soprattutto in avanti, dovremmo fare molta attenzione alle scelte tecniche che faremo e all’atteggiamento che metteremo in campo.”
“Da un po’ di settimane la squadra sta crescendo, abbiamo un’identità ben precisa e stiamo iniziando a mettere in difficoltà le squadre: la strada è giusta, ma come dico sempre ogni gara è a sé, non dobbiamo pensare di esser diventati bravi e poterci adagiare. Dobbiamo al massimo pensare che stiamo diventando una formazione fastidiosa.”