Al Sinigaglia Como-Lecco finisce 0-0: Fabregas e Bonazzoli conquistano un punto a testa
La cronaca del match
Il momento tanto atteso è finalmente arrivato, allo stadio Sinigaglia va in scena il derby del Lario. Como e Lecco si affrontano per recuperare la terza giornata del campionato di Serie B. La squadra di Cesc Fabregas arriva a questa partita con 24 punti e con la possibilità di sorpassare la Cremonese e mettersi al terzo posto in classifica in caso di vittoria. Dall’altra parte, la compagine allenata da Emiliano Bonazzoli cerca punti importanti per uscire dalla zona playout e allontanarsi da quella che porta alla retrocessione diretta.
PRIMO TEMPO
È il Como a farsi avanti inizialmente. Al secondo minuto Chajia conquista una punizione al limite dell’area, calciata sulla barriera da Verdi. Al quinto arriva la prima parata di Saracco, che facilmente controlla un tiro centrale di Da Cunha. Al 7′ è ancora Chajia a rendersi pericoloso con un sinistro ad incrociare dal limite dell’area, controllato però dal portiere bluceleste. Inizia a proporsi dalle parti di Semper anche il Lecco, ma al 15′ il Como riesce a creare una bella occasione sugli sviluppi di un calcio d’angolo con il colpo di testa di Barba, innocuo, a concludere l’azione.
Al 28′ si accende Simone Verdi, che con una percussione solitaria arriva in area e calcia verso la porta. Saracco respinge la conclusione dell’ex Torino. Al 30′ il Lecco va vicino al vantaggio con una punizione di Lepore battuta corta per Crociata, che calcia bene da fuori area, ma trova la pronta risposta di Semper, aiutato anche dal palo. Sulla respinta Lemmens sbaglia da due passi. Vicino a cambiare il risultato anche il Como, al 43′ Verdi mette un cross dalla destra che arriva dalle parti di Cutrone, che al volo calcia e trova l’esterno della rete. Il primo tempo finisce però a reti bianche.
SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa ed è Cutrone a dare il primo squillo con un destro in diagonale che passa a fil di palo. Al 52′ il Lecco riesce a ripartire e ad andare a concludere con Novakovich. Il tiro dello statunitense viene però respinto da Semper. Al 65′ è ancora Cutrone a provarci, stavolta dal limite dell’area, ma il suo tiro non centra lo specchio. Al 68′ Degli Innocenti subisce fallo da Kone e conquista una punizione, che Lepore calcia sulla barriera. Al 76′ Sersanti commette fallo nei pressi dell’area di rigore su Chajia, Konè batte una punizione che finisce sopra la traversa, ma che non spaventa Saracco.
Al 79′ Lepore batte un calcio d’angolo sul primo palo, dove c’è Curto che colpisce di testa e prende l’incrocio, rischiando un clamoroso autogol. 3 minuti più tardi su un cross di Iovine, Celjiak tocca male il pallone facendolo rimpallare su Gabrielloni e rischiando di consegnare il gol al Como. Al 85′ grande occasione per il Lecco, con Buso che approfitta di un errore di Curto, ma calcia centrale su Semper. Al 89′ Cutrone mette un cross dalla sinistra per Cerri, che colpisce male di testa, ma che sfiora un assist per Gabrielloni. Al 93′ disattenzione difensiva dei Lariani, con Giudici che riesce a mettere un cross dalla destra, Eusepi però non riesce a tirare bene.
Dopo 7 minuti di recupero, arriva il triplice fischio di Rapuano, che pone fine al match del Sinigaglia sul risultato di 0-0. Como e Lecco non si fanno male ed escono dal campo con un punto a testa. La squadra di Fabregas raggiunge la Cremonese a quota 25, gli uomini di Bonazzoli agganciano l’Ascoli a 13 punti e allungano di una lunghezza sulla zona retrocessione, senza uscire però da quella playout.