Como, Solini: “Il mio goal domenica? E’ stato stupendo”
SOLINI COMO – Matteo Solini, difensore del Como dopo il suo primo goal in Serie B contro il Perugia, ha parlato a laprovinicadicomo.it. Queste le sue parole: ” È stato stupendo. Anche l’anno scorso avevo segnato, due volte. Ma in B, soprattutto per me che non ci avevo mai giocato, è tutta un’altra cosa. Poi […]
SOLINI COMO – Matteo Solini, difensore del Como dopo il suo primo goal in Serie B contro il Perugia, ha parlato a laprovinicadicomo.it. Queste le sue parole: ” È stato stupendo. Anche l’anno scorso avevo segnato, due volte. Ma in B, soprattutto per me che non ci avevo mai giocato, è tutta un’altra cosa. Poi fatto così, sotto la curva, in una giornata così particolare… Che bello! Effettivamente, quando segna uno di noi dell’anno scorso, è come se quel gol lo facessimo un po’ tutti. È stato così per Iovine, per Bellemo. Ovviamente senza nulla togliere agli altri, ma vedere uno di noi che si ritaglia spazio alla ribalta, è una grandissima soddisfazione per tutti. Al di là di questo, era importante fare un gol da calcio piazzato, sbloccarci anche in questo senso. Grande gol di Vignali con la Ternana, e adesso io. Noi indemoniati domenica? È vero, avevamo davvero quella sensazione. La cosa bella è stata proprio quella, che anche sul 2-0 non ci siamo accontentati. Siamo una squadra che ha un gioco di un certo tipo, un atteggiamento offensivo che ci contraddistingueva anche l’anno scorso. Quest’anno il reparto degli attaccanti si è rinforzato, e questo ci dà più forza e più sicurezza. Con il Perugia vedere nella formazione iniziale quattro attaccanti ci ha caricato tutti di più. Grande orgoglio aver battuto Perugia, Ternana e Alessandria, siamo davvero cresciuti. Ma io sono un difensore, ho la mentalità da difensore, un po’ negativa, cioè che al minimo errore l’avversario ti può scappare. Il difensore deve tenere i piedi per terra, senza distrarsi mai. Perciò, non faccio nessun volo mentale. Siamo rimasti tranquilli quando a inizio stagione le cose non andavano benissimo, perchè sapevamo che c’erano le qualità per migliorare. E allo stesso modo dico che dobbiamo restare tranquilli adesso. E molto attenti agli errori. Sicuramente, del resto abbiamo comunque iniziato il campionato con molta fiducia nelle nostre possibilità. Però certo, se anche solo venti giorni fa mi avessero detto che in queste ultime partite sarebbe andata così, e che avrei persino segnato… Da quello che sto vedendo, è alto il livello degli attaccanti, dei reparti offensivi, non mi sembra un problema di difese scarse. Ci sono squadre con giocatori davanti molto forti, anche noi del resto. Ma è il bello, e il complicato, della serie B. In C limitare gli attaccanti è mediamente più semplice, qui se concedi un’occasione è molto probabile che diventi un gol. C’è molta più qualità di gioco, e tutte le partite sono molto più giocate, a viso aperto. Difficile vedere una squadra che si chiude e fa muro. Ci stiamo divertendo, sì. Anche se bisogna tenere l’attenzione molto più alta, proprio perchè i risultati inaspettati in questa categoria sono tanti. In questa categoria è un confronto continuo con le proprie capacità, e sono contento di avere questa opportunità. Non faccio previsioni, è chiaro che la continuità di impiego per un giocatore è la prima cosa che conta, ma è anche tanto importante essere pronti quando serve. Problemi comunque non ce ne sono, tra chi gioca e chi non gioca. Avete visto sabato dopo il suo gol l’abbraccio di Cerri con Gabrielloni? L’atmosfera è questa. L’anno scorso ho fatto solo quei due gol, ma nel giro di tre giorni. Ci riproverò presto, questo è sicuro.”