4 Marzo 2025

Palermo, il Comune risponde a Gardini sul Barbera: “I tempi li dettiamo noi, nessuno può imporci scadenze!”. Ma la maggioranza…

La situazione e le dichiarazioni del Comune

Palermo F.C.

Gli animi all’interno del Comune di Palermo sono tesi come delle corde di violino, con il sindaco Roberto Lagalla in prima fila. Il motivo di tale tensione sono state le dichiarazioni rilasciate a Radio Serie A dall’AD del Palermo, Giovanni Gardini, che tra le tante parole pronunciate si è espresso pure sulla situazione relativa al rinnovo della concessione dell’impianto del Renzo Barbera alla società rosanero.

Abbiamo investito tantissimo per rendere lo Stadio utilizzabile ma non possiamo più aspettare. Dobbiamo firmare una nuova convenzione entro il 31 marzo, anche per partecipare al bando per Euro 2032. Tutti devono correre e lavorare per dare alla città di Palermo quello che meritano i palermitani, i tifosi e anche la Società per tutti gli investimenti fatti in questi anni. Attenzione però, dopo essere intervenuti per rattoppare tanti vuoti lasciati negli ultimi 30 anni, ci siamo assunti l’onere però adesso il punto è che o si chiude o si arriva ad una soluzione definitiva che ci permetta di non fermarci e prevedere ulteriori investimenti per un nuovo impianto, altrimenti qualcuno dovrà prendersi la responsabilità di dire alla città e ai tifosi che bisogna fare diversamente“.

LA RISPOSTA DI TANTILLO

Frasi che sono suonate come una specie di ultimatum, tali da indispettire il primo cittadino: Lagalla si aspettava, al contrario, degli apprezzamenti, anche perché con l’impegno di tutti si è arrivati a un passo dal traguardo, cosa che non era riuscita in altre circostanze. Il sindaco incontrerà ugualmente, nei prossimi giorni, i rappresentanti del Palermo per la stesura della convenzione, ma nel mentre si è fatto sentire Giulio Tantillo, presidente del Consiglio comunale: di seguito le dichiarazioni, riportate da StadioNews.it.

Le tempistiche le dettiamo noi. Siamo in piena sessione di bilancio, che è una priorità per la città, ma inseriremo pure la questione dello stadio che è altrettanto importante. Siamo entrati nel vivo della trattativa, ma il Consiglio Comunale non può farsi imporre le scadenze dall’esterno. Concluderemo nei tempi che saranno necessari. L’iter partirà da quando il documento definitivo sarà sottoposto all’assemblea e quindi dovrà passare dalle commissioni per l’esame del testo. Serviranno almeno una decina di giorni per questo passaggio, poi deciderò se portarlo avanti con una procedura d’urgenza”.

LA MAGGIORANZA RIBATTE

Non si è però fatta attendere la risposta della maggioranza, che invece sostiene che la questione del rinnovo della convenzione del Barbera sia prioritaria, e che vada trattata con una certa urgenza: di seguito il comunicato congiunto di DC, FDI, Lavoriamo per Palermo, Lega e FI.

 “Il Palermo Calcio e lo stadio Barbera sono un patrimonio della città e dei palermitani. Chiunque, autonomamente ed a titolo personale, ponga veti e prenda tempo se ne assumerà le responsabilità politiche. La convenzione va esitata nel più breve tempo possibile a garanzia e nell’interesse dei cittadini. Altre e diverse opinioni sono espresse a titolo personale e non rappresentano la posizione delle forze politiche di maggioranza che in seguito alla prima ed unica riunione sul tema, sono al lavoro per approvare la delibera”.

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