Lecce, Corini: “Spirito giusto e partita di livello contro una squadra difficile”
CORINI LECCE – Eugenio Corini, tecnico del Lecce, ha parlato al termine della gara vinta ad Ascoli. Ecco le sue parole, riportate da calciolecce.it: PRESTAZIONE DI SPESSORE. “Abbiamo vinto su un campo difficile in situazione di emergenza, abbiamo recuperato Mancosu solo alla rifinitura, abbiamo perso Petriccione all’antivigilia. Lo spirito era giusto e sapevo avremmo giocato […]
CORINI LECCE – Eugenio Corini, tecnico del Lecce, ha parlato al termine della gara vinta ad Ascoli. Ecco le sue parole, riportate da calciolecce.it:
PRESTAZIONE DI SPESSORE. “Abbiamo vinto su un campo difficile in situazione di emergenza, abbiamo recuperato Mancosu solo alla rifinitura, abbiamo perso Petriccione all’antivigilia. Lo spirito era giusto e sapevo avremmo giocato una partita di livello contro una squadra che ci ha creato delle difficoltà nel primo tempo anche se siamo sempre stati in controllo della partita”.
PARTITA DA GESTIRE. “Nella ripresa abbiamo fatto il gol e abbiamo rischiato il pari, uscendo però bene. Se però si contano le nostre occasioni il rammarico è di non averla chiusa prima. Sono contento per il buon inizio in campionato. Quattro punti sono un ottimo bottino contando anche il passaggio in Coppa Italia. Il calcio va gestito ormai anche a partita in corso. Nei 95 minuti, soprattutto coi cinque cambi, bisogna essere bravi a cambiare strategia ed applicarla”.
INVERSIONE DI ROTTA. “Cosa è cambiato nella ripresa? Nel primo tempo li abbiamo fatti correre tanto, erano attenti e ci attendevano bassi. Giravamo palla e tenevamo il controllo del gioco. Ho accelerato col cambio. Adjapong è andato dietro, Tachtsidis al centro e Mancosu alto. Dovevo gestire il minutaggio di tutti ma alzando la qualità tecnica avendoli già fatti correre molto siamo arrivati al gol”.
ZERO GOL SUBITI. “La solidità della difesa è un dato importante. Contano le occasioni che abbiamo creato, qualcosa abbiamo concesso ed è stato bravo Gabriel, un portiere importante per la categoria. Mi piacciono spirito e voglia di applicazione che hanno i miei ragazzi: a gruppo completo potremo crescere ancora”
TACHTSIDIS, MANCOSU ED HENDERSON. “Pana è un giocatore importante, sa il ruolo e quanto è fondamentale. Deve crescere a livello condizionale ma abbiamo due settimane per lavorare. Ha qualità importanti per il ruolo. Marco è un valore assoluto di questa squadra, è l’anima e le sue qualità sono indiscutibili. Ci ha dato qualità quando aveva palla tra i piedi. Lo scozzese è un ragazzo a cui chiedo tanto, è un lavoratore. Si sa inserire e più andrà in area più segnerà. Sono felice che i suoi inserimenti producono tanto. Lo ha appreso e sarà molto importante”.
STEPINSKI. “E’ un valore importante, ringrazio la società per l’acquisto. Lavoriamo quotidianamente perché il livello deve essere alto e dobbiamo crescere”
PRIMO MINI BILANCIO. “Mi porto via cinque settimane di grande applicazione da parte dei miei ragazzi anche in situazione di difficoltà oggettiva con un mercato aperto. Chi ha lavorato lo ha fatto in maniera encomiabile. Stiamo costruendo un’anima e se la squadra ha un’anima gli aspetti tattici verranno di conseguenze”.
IL RUOLO DEL LECCE NEL CAMPIONATO. “Dobbiamo pensare a fare una grande partita a Brescia e porci bene per l’allenamento successivo e la gara successiva. Così si costruiscono i campionati importanti: pensando allenamento per allenamento e partita per partita”.