Lecce, Corini: “Cremonese squadra esperta e con qualità importanti. Dobbiamo essere più lucidi nella gestione”
CORINI LECCE CREMONESE – Eugenio Corini, tecnico del Lecce, è intervenuto in vista della gara contro la Cremonese in programma oggi alle ore 19:00 allo “Stadio Via del Mare”. Ecco le sue dichiarazioni diffuse da PianetaLecce.it: “Mancherà Mancosu, ma l’esame strumentale di ieri ha dato esiti positivi e potrà tornare a disposizione per Cosenza. Mancherà […]
CORINI LECCE CREMONESE – Eugenio Corini, tecnico del Lecce, è intervenuto in vista della gara contro la Cremonese in programma oggi alle ore 19:00 allo “Stadio Via del Mare”. Ecco le sue dichiarazioni diffuse da PianetaLecce.it:
“Mancherà Mancosu, ma l’esame strumentale di ieri ha dato esiti positivi e potrà tornare a disposizione per Cosenza. Mancherà anche Dubickas, ma anche lui giovedì dovrebbe tornare in gruppo”.
“Tachtsidis è disponibile, anche il direttore Corvino è stato chiaro sulla sua posizione. C’era una mano tesa da parte della società, il ragazzo è tornato disponibile e motivato e per noi è una grande risorsa tecnica da sfruttare. Gli manca un po’ di ritmo partita, ma si è sempre allenato bene ed è pienamente disponibile”.
“In questo momento stiamo recuperando tanti giocatori, questo mi permette di avere più opzioni e di alzare il livello degli allenamenti. Devo portare alcuni giocatori ad un livello condizionale ancora più alto, ma questo avverrà col tempo. Non è scontata una staffetta Coda-Stepinski, potrebbero anche giocare insieme. Potrei optare per un sistema di gioco così come un altro. A seconda della partita potrei usare più schieramenti. A Brescia nel finale di gara Falco ha fatto il trequartista dietro le punte e questo è l’altro sistema su cui stiamo lavorando. Può essere un’opzione”.
“La Cremonese è una squadra esperta con qualità fisiche e tecniche importanti. Questa serie B è di alto profilo per tante squadre, noi abbiamo la motivazione di fare qualcosa di importante”.
“La squadra nelle partite ufficiali ha sempre avuto il controllo di gioco, ha sempre costruito più degli avversari. Sono convinto che questo sia avvenuto anche a Brescia. Il Lecce sta lavorando per fare un calcio propositivo. Il paradosso è che a Brescia prendiamo gol su due rimesse laterali dove eravamo in controllo e su questo dobbiamo lavorare. Abbiamo avuto potenziali occasioni senza mai essere decisivi, la percezione nel secondo tempo era che potessimo pareggiare da un momento all’altro. Ho lavorato sulla lucidità, può capitare di andare sotto ma non bisogna lasciarsi andare alle emozioni, bisogna saperle gestire. La squadra ha un’idea chiara di calcio, deve solo affinarla”.
“La squadra ha attitudine, pressa alta la palla senza andare in sofferenza sugli attacchi della squadra avversaria. Dobbiamo migliorare sulle palle perse in uscita e dobbiamo essere lucidi nel gestire i momenti della partita”.
“Siamo consapevoli di aver lasciato a Brescia qualcosa che non dovevamo lasciare, se fossimo stati più incisivi in alcuni momenti avremmo potuto portare un risultato diverso. I tre gol sono stati un segnale che mi hanno permesso di lavorare su determinate situazioni. Le sberle aiutano ad approfondire gli aspetti sui quali migliorarci. Nel primo tempo non ricordo una conclusione del Brescia. La nostra squadra è molto generosa, ma questa generosità va incanalata nella direzione corretta. Bisogna saper gestire meglio alcune situazioni. Non sono preoccupato, abbiamo preso gol evitabili su situazioni rispetto alle quali abbiamo lavorato”.
“Il temperamento è un aspetto fondamentale. A Brescia abbiamo pagato il peso specifico di avversari come Sabelli e Dessena. Nella nostra squadra giocatori come Mancosu e Tachtsidis hanno un peso specifico non indifferente, che è mancato. Alcuni ragazzi che hanno iniziato ora il loro percorso nel calcio italiano hanno potuto usufruire dell’ultima partita per fare esperienza”.