Lecce, Corini: “Mi è piaciuto l’equilibrio e lo spirito di squadra. Orgoglioso della prestazione”

CORINI LECCE – Corini, tecnico del Lecce, ha commentato così ai canali ufficiali del club il pareggio con la Cremonese. Ecco le sue parole, raccolte da pianetalecce.it:

“La lettura del primo tempo è facile perchè stavamo facendo la partita, abbiamo creato occasioni e poi abbiamo preso questo calcio di punizione. La squadra si è disunita per qualche minuto e abbiamo preso un altro gol. Mi è piaciuto l’equilibrio e lo spirito che ha avuto la squadra, ha giocato a calcio, ha costruito tantissime occasioni da gol, qualcosa abbiamo concesso su calcio di punizione laterali, ma se analizziamo la partita nell’insieme penso che il Lecce meritasse di vincere. Abbiamo dimostrato un altro step di crescita, perché nelle difficoltà abbiamo dimostrato di stare insieme ed è quello che volevo vedere a Brescia. Sono orgoglioso della prestazione”.

Su cosa migliorare? “Sull’equilibrio della squadra, abbiamo grandi margini di crescita sullo sviluppo del gioco perché questa squadra ha nel DNA il gol e ne facciamo pochi per quanto produciamo, possiamo prendere anche gol, ma sono situazioni che possiamo gestire meglio. Pubblico? E’ stato importante perché erano pochi ma si sono fatti sentire. La gente ha capito i momenti e ci hanno spinto con il loro calore, se costruiamo qualcosa insieme possiamo fare bene. Io per primo devo dare qualcosa”.

“Dermaku? Ha dimostrato personalità e grande attitudine per fare reparto, è un giocatore che ci viene a dare una grande mano. Con Meccariello e Monterisi siamo a posto in zona centrale. Listowski? E’ uscito per un risentimento muscolare, si presume uno stiramento. Quando un calciatore si ferma così si spera che sia di lieve entità. Saranno gli esami strumentali a dirci di cosa si tratta con precisione, penso però che per un po’ di tempo lo perderemo. Tachtsidis? Ha fatto una gara importante e penso che se crescerà nell’equilibrio della posizione diventerà un calciatore di straordinaria importanza per noi perché ha fisicità, palleggio e ha fatto una partita di livello. Da lui mi aspetto tanto perché può farci fare il salto di qualità”.