Lecce, Corini: “A Torino con la miglior formazione possibile. Con il tempo troveremo il giusto equilibrio”
CORINI LECCE TORINO – Eugenio Corini, tecnico del Lecce, ha parlato alla vigilia della gara di Coppa Italia che vedrà i suoi far visita al Torino di Marco Giampaolo. Ecco le dichiarazioni del trainer giallorosso diffuse da PianetaLecce.it: “È un impegno prestigioso e importante, è gratificante poter giocare contro il Torino, prepariamo la partita per […]
CORINI LECCE TORINO – Eugenio Corini, tecnico del Lecce, ha parlato alla vigilia della gara di Coppa Italia che vedrà i suoi far visita al Torino di Marco Giampaolo. Ecco le dichiarazioni del trainer giallorosso diffuse da PianetaLecce.it:
“È un impegno prestigioso e importante, è gratificante poter giocare contro il Torino, prepariamo la partita per cercare di fare del nostro meglio. Cercheremo di passare il turno, consapevoli di affrontare una squadra forte”.
“Falco ha avuto una indisposizione prima della partita contro il Cosenza. Era raffreddato, ci siamo tutti un po’ spaventati considerando la situazione. Lo abbiamo tenuto a Lecce, poi però abbiamo evitato di portarlo in trasferta, nonostante il tampone fosse negativo. Ieri ha svolto lavoro aerobico, sta bene ma non è disponibile. Majer e Tachtsidis non sono disponibili per un affaticamento muscolare occorso successivamente alla partita con il Cosenza”.
“L’idea è quella di mettere in campo la migliore formazione possibile, devo recuperare un po’ di energie di squadra. A centrocampo abbiamo qualche defezione di troppo. Cercherò di mettere in campo la squadra migliore possibile per provare a passare il turno e fare una buona partita. Maselli è un ragazzo che ha attitudine e margini di miglioramento. A Torino avrà la possibilità per fare esperienza mettendo in mostra le sue qualità, è un ragazzo sul quale vogliamo lavorare”.
“Se una squadra fa un calcio di proposta è normale subire qualche contrattacco, il Cosenza lavora in questo modo giocando con attaccanti veloci. In un paio di situazioni potevamo fare meglio, a volte ci siamo complicati la vita da soli. Ma ribadisco che valutando la mole di gioco prodotta dobbiamo migliorare per ottimizzare quello che creiamo. Sotto questo aspetto c’è ancora da lavorare. Stiamo lavorando su uno stile di gioco che ci permette di salire con un possesso più corto per essere meno lunghi in campo nel caso di perdita del pallone. Dobbiamo recuperare la condizione di alcuni giocatori, stiamo lavorando sul 4-3-1-2 che è il modulo più corretto per i calciatori che abbiamo a disposizione. Dobbiamo lavorare sui nostri difetti, consolidando gli aspetti positivi che sono evidenti”.
“In questa categoria avere la possibilità di fare gol è fondamentale. Siamo consapevoli che in questo momento possiamo pagare qualcosa in termini di equilibrio, ma sono convinto che col tempo troveremo la quadra. Quando allenavo il Brescia nel campionato vinto spesso prendevamo gol all’inizio, soprattutto nel girone d’andata, ma poi rimontavamo e andavamo a vincere. Più siamo andati avanti più abbiamo trovato forma ed equilibrio. Ci sono dei passaggi fisiologici che questo Lecce deve fare per crescere”.