Palermo, Corini: “Vorrei festeggiare il Natale vincendo a Como. Abbraccio con Segre? Scritte tante cose senza fondamento”
Il trainer rosanero alla vigilia della complicata trasferta lombarda
Eugenio Corini, tecnico del Palermo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Como, in programma domani alle ore 14:00 al “Sinigaglia”. Queste – riprese da StadioNews.it – le dichiarazioni del trainer bresciano:
“Lucioni ha avuto un fastidio, mi sono confrontato con lo staff e abbiamo deciso di non correre rischi; valuteremo nei prossimi giorni. Siamo dispiaciuti per queste ultime defezioni, Lucioni e Coulibaly sono giocatori importanti ma reagiremo. Nedelcearu ha grandi possibilità di giocare titolare, quest’anno si è allenato molto bene”.
“Nedelcearu è pronto. La sua frustrazione è normale, ha avuto poco spazio, mentalmente lo vedo sempre pronto. Sono sicuro al 100% che si è preparato bene. Può essere ceduto? Ci pensiamo dopo la Cremonese”.
“Veniamo da un periodo che ha tolto le certezze. Siamo una squadra che produce tanto, abbiamo fatto sei gol nelle ultime due gare, può succedere di tutto in Serie B. In questo momento dobbiamo essere bravi a essere equilibrati, anche mentalmente. Dobbiamo essere più stabili, si possono migliorare tante cose ma lo faremo con il lavoro”.
“Vasic è una soluzione ma viene da un percorso particolare, si allena da un paio di settimane. Abbiamo Henderson, la valutazione è tra questi due giocatori per sostituire Coulibaly. Fabregas ha idee importanti nelle due fasi ma faccio i complimenti a Longo perché ha fatto un ottimo lavoro”.
“Graves ha fatto molto bene, ci pensavo da un po’, ha dato solidità e nel palleggio è bravo; ha credenziali importanti per partire titolare col Como. Abbraccio con Segre? Il vissuto dello spogliatoio è diverso dal percepito che si ha all’esterno. Tante cose scritte negli ultimi due mesi non avevano fondamento. Il gruppo è solido e sta uscendo da un momento di difficoltà. Non siamo ancora ‘guariti’ completamente ma siamo sulla strada giusta”.
“Buttaro è un ragazzo che esprime forza ma deve migliorare nella costruzione dal basso. La prestazione di Graves è stata molto importante, per me sono segnali importanti. Insigne e Di Francesco stanno crescendo, sono giocatori che devono cercare la giocata, hanno migliorato la condizione”.
“Il Como è una squadra che gioca un calcio proiettato nel futuro, si basa sull’occupazione degli spazi. La squadra è stata costruita per fare un campionato importante, dovremo fare una grande prestazione. Henderson? Non è mai stato bravo in fase realizzativa, è bravo negli assist, mi aspetto questo da lui; ha avuto un momento di flessione ma l’ho visto in crescita. Mercato? Non è il momento di parlarne, siamo concentrati su Como e Cremonese”.
“In Serie B i valori sono molto simili, l’inerzia delle partite cambia spesso. Col Pisa all’inizio del secondo tempo potevamo fare meglio, ci stiamo lavorando. C’è una ricerca continua al miglioramento, dobbiamo essere più ‘stabili’ nei 90 minuti”.
“Vorrei festeggiare il Natale con una grande vittoria a Como. Non ci arriviamo come sognavamo, abbiamo perso due giocatori, ma ho visto i ragazzi convinti. Siamo rimasti uniti nella sofferenza, vogliamo fare una grande partita”.