Palermo, Corini: “Girone d’andata particolare. Cittadella? Sarà una bella lotta”
Le parole del tecnico rosanero
L’allenatore del Palermo Eugenio Corini ha presentato in conferenza stampa la gara di sabato contro il Cittadella di Gorini. Di seguito le sue parole riportate da Livesicilia:
“Penso che sia stato un girone d’andata particolare, l’abbiamo interpretato partendo bene e soffrendo a cavallo tra ottobre e novembre per poi riprenderci. Le settimane di lavoro sono servite a stabilizzare questo, da un punto di vista atletico la squadra sta bene e dal punto di vista tattico abbiamo consolidato alcuni aspetti, concentrandoci anche su alcuni miglioramenti”.
Sugli infortuni: “L’influenza ha fermato Coulibaly nella settimana del ritiro, quindi probabilmente sarà disponibile per Modena. Anche Mateju e Gomes hanno avuto l’influenza e questa mattina il centrocampista ha fatto il primo allenamento. Di Mariano l’abbiamo gestito tre o quattro giorni per un affaticamento muscolare. Tutti gli altri sono a posto, abbiamo lavorato bene con grande applicazione e intensità, con la piena consapevolezza che andiamo ad affrontare una squadra temibile. Lucioni ha fatto un percorso differenziato, domani proverà a fare la rifinitura e capiremo se può partire con noi. Il resto dei giocatori sono tutti convocabili, esclusi Marconi (squalificato, ndr) e Coulibaly. Dispiace per Desplanches, è cresciuto tanto. Pensavamo potesse essere una botta ma poi l’esame ha certificato una frattura. Speriamo di recuperarlo presto, ma abbiamo un reparto portieri con Kanuric e Nespola che è abbastanza completo”.
Sul Cittadella: “Rivedendo la gara d’andata abbiamo fatto una partita di qualità nei primi sessanta minuti e poi non abbiamo fatto bene negli ultimi trenta. Il Cittadella è una squadra forte, è in crescendo negli ultimi mesi e da anni lotta per i play-off. Il club veneto si batte con grande coraggio – spiega l’allenatore dei rosanero -, bisogna capire alcune situazioni in una partita che sarà apertissima. In quella gara fatta l’anno scorso nel girone di ritorno ci sono dentro tanti spunti. So che ci saranno 1500 tifosi rosanero domani ed è significativo per noi. Aver fatto in modo che abbiano nuovamente entusiasmo è importante, vogliamo regalare una grande soddisfazione sabato contro il Cittadella.
Il livello è stato tenuto alto, i giocatori hanno lavorato bene anche durante le vacanze. Abbiamo ripreso da dove abbiamo finito, li vedo pronti i ragazzi. Prendiamo una partita alla volta ho detto loro, così avremo grande possibilità di fare bene. Il macro obiettivo sarà sempre la prossima squadra che dobbiamo affrontare, a partire da quella contro il Cittadella”.
Sul calciomercato: “La visione è completa, dobbiamo capire cosa migliorare in questa squadra. Quello che possiamo fare lo faremo, non dico altro sul mercato e non commenterò alcuna situazione in entrata o in uscita”.
È fisiologico in campionato avere un ‘doppio volto’, in questo momento una stabilità di 95 minuti è difficile per qualsiasi club – aggiunge il mister -. Cremonese e Parma sono le più complete della categoria secondo me. Se vuoi essere aggressivo davanti poi devi lasciare qualcosa dietro, ma così abbiamo portato tanti gol. C’è stata una crescita e vedrete, dobbiamo essere bravi a controllare le situazioni da fare meglio. Serve coraggio e assumersi anche qualche rischio quando serve.
Calciomercato e partite contemporaneamente? La squadra l’ho vista bene, non faccio il classico discorso ai giocatori perché siamo tutti professionisti. Il fatto che tanti ragazzi sono seguiti da altri club è motivo d’orgoglio per i ragazzi”.
Sul girone di ritorno: “C’è grande attenzione sotto tanti punti di vista, quello che per me è importante è che il lavoro è sempre la soluzione. Dobbiamo spingere, gestendo qualche situazioni, ma penso che il lavoro fatto dall’inizio dell’anno sia ottimo”, spiega Corini. Penso che questa squadra ha trovato stabilità quando ha lavorato per quello che era stata costruita. L’occupazione degli spazi poi può variare, dentro questo ci sono alcuni aspetti tattici. Ci sono letture e adattamenti alla partita, ma dobbiamo focalizzare bene la struttura per cui è stata costruita.
Il Parma ha investito tanto ed è al terzo anno che ci prova, magari quest’anno è l’anno giusto dopo il grande girone d’andata. Il campionato è molto competitivo. Penso che avere una stabilità a livello di rosa aiuta. Mancavano gli esterni ed è stato penalizzante. Il margine di miglioramento c’è sempre. Reggere le partite da un punto di vista emotivo sarà fondamentale. Su questo abbiamo fatto dei miglioramenti che voglio vedere già da Cittadella”.