Palermo, Corini: “Vogliamo la terza vittoria consecutiva, non siamo solo ripartenze. Sul Cosenza…”

Alla vigilia di Cosenza-Palermo, l’allenatore dei siciliani Eugenio Corini ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Ecco il suo pensiero, riportato da Stadionews.it:

“Affrontiamo una squadra che aveva iniziato bene il campionato. Anche l’ultima col Pisa ha giocato con qualità, siamo consapevoli dell’importanza della partita. È un campionato molto equilibrato, fatto di “sali e scendi”. Veniamo da due vittorie consecutive e dobbiamo consolidare il nostro cammino facendo un passo in più. Abbiamo preparato bene la partita, mi attendo le risposte dai calciatori. Siamo molto più di una squadra che riparte. Creiamo diverse situazioni di gioco, a volte creiamo solo i presupposti e ci manca l’ultimo pezzo, ma il nostro pressing è più organizzato. Col Cosenza dovremo fare come in tutte le partite un’ottima fase di non possesso.

Vogliamo creare un’identità che sia sempre più forte. Dobbiamo essere equilibrati sia quando le cose vanno male sia quando vanno bene. Mi aspetto continui miglioramenti, le partite si possono vincere o perdere ma l’atteggiamento non si può sbagliare. Stulac sentiva ancora molto male, si ristabilizzerà nei prossimi giorni. Out anche Buttaro e Lancini. Damiani e Saric? Da parte di tutti c’è sempre la massima collaborazione e impegno. Conoscete tutti il mio apprezzamento per Damiani, mentre con Saric stiamo lavorando per fargli attaccare più la porta. Dobbiamo portare tutti a un livello molto alto perché ci saranno momenti in cui giocheremo più volte durante la settimana.

Cose su cui lavorare? Un allenatore non è mai pienamente soddisfatto. Lavoriamo da tre mesi, dobbiamo rendere il meccanismo sempre più fluido. Intravedo delle situazioni che se oleate esalterebbero le qualità dei calciatori. Allenatore nuovo e classifica da ribaltare sono le componenti che possono preoccuparmi del Cosenza. Stanno passando questo momento di difficoltà, ma hanno una squadra di buona qualità e Dionigi prima e Viali adesso sono degli ottimi allenatori. Sarà un avversario tosto, ma sappiamo come affrontarlo.

Sala è rientrato, l’ho visto bene. Non è pronto per giocare dall’inizio ma un pezzo di partita lo può fare. Si tratta di un recupero molto importante. Rispoli è un grande professionista, ha una grande cura del corpo. Ho una grande opinione di lui, gli faccio i complimenti, a Palermo ha lasciato un ricordo importante. Sulla difesa abbiamo lavorato individualmente ma anche di gruppo. Il lavoro degli attaccanti è importante per come si difende, perché indirizziamo l’offensiva avversaria in zone dove pensiamo di difendere meglio”.