Palermo, Corini: “Siamo pronti a tutto, nonostante le assenze”
Le parole di Corini in vista del Parma
Corini, tecnico del Palermo, ha parlato in vista della sfida col Parma. Ecco le sue parole, riportate da forzapalermo.it:
Come sta la squadra?
“Stulac inizierà un percorso riabilitativo a Manchester. Elia sta recuperando a Bergamo, Marconi, Broh, Bettella e Sala abbiamo speranze per recuperarli per la settimana prossima, non abbiamo voluto affrettare i tempi per evitare rischi in questo momento del campionato importante. Purtroppo Verre ha avuto febbre, questa mattina stava meglio e forse ci raggiungerà domani a Parma, magari per la panchina. Nedelcearu è rientrato ieri dalla Romania e stamattina stava male, non è convocabile. Di Mariano, dopo un periodo di gestione, ha forzato il ginocchio e sente ancora male, dunque serviranno esami strumentali per affrontare il problema. Ci sarà pero Brunori: sono contento di Matteo. Da ieri ha lavorato bene, fluido e carico dal punto di vista atletico e mentale”.
Che Palermo vedremo viste le tante assenze a Parma
“L’identità rimarrà quella su cui abbiamo lavorato, variare con pochi giorni a disposizione non ha senso. Abbiamo lavorato su alcune situazioni per essere pronti a tutto, i principi rimangono i nostri. Si sono allenati tutti bene, abbiamo voluto non forzare con alcuni ragazzi per non perderli in una fase topica della stagione. Oggi siamo in difficoltà in difesa, e poi c’è stata anche la febbre che ha colpito 3-4 dei nostri. Mirko ha recuperato quantomeno, la volontà era di andare a Parma in più uomini ma questa squadra sa reagire nei momenti di difficoltà, andremo ad affrontare una squadra di grandissimo valore, ma ci saranno 3000 e più tifosi che ci spingeranno. So cosa vuol dire avere questa spinta alle spalle, lavorerò con la squadra per farglielo capire”.
Infine l’allenatore dei siciliani ha parlato dell’importanza della gara del ‘Tardini’ nella corsa playoff: “È sicuramente una partita importante, come la valutiamo noi la valutano loro allo stesso modo. Ritengo che con sette partite a disposizione può succedere di tutto, ad esempio lo scorso anno a Brescia quello che è successo all’ultimo turno è stato pazzesco. Io penso che il campionato sarà così anche quest’anno, un punto potrà spostare l’inerzia”.