Lecce, Corini: “I nostri numeri importanti. Monza? Non guardiamo agli altri”
CORINI POST PISA LECCE – Eugenio Corini, tecnico del Lecce, ha parlato nel post partita della vittoria col Pisa. Ecco le sue parole riprese da calciolecce.it: “Sono queste le partite più complicate, dove l’avversario ha qualità, intraprendenza. Abbiamo fatto un primo tempo importante dove siamo stati bravi a non andare sotto, dove sicuramente è mancata […]
CORINI POST PISA LECCE – Eugenio Corini, tecnico del Lecce, ha parlato nel post partita della vittoria col Pisa. Ecco le sue parole riprese da calciolecce.it: “Sono queste le partite più complicate, dove l’avversario ha qualità, intraprendenza. Abbiamo fatto un primo tempo importante dove siamo stati bravi a non andare sotto, dove sicuramente è mancata lucidità nella proposta di gioco. Nel secondo tempo la squadra mi è piaciuta, abbiamo giocato la palla e creato meglio le situazioni per andare in vantaggio. Abbiamo fatto gol e abbiamo portato a casa una partita contro un avversario che temevo. Sono solidi e pericolosi, lo avevamo visto all’andata”.
PISA PERICOLOSO. “Più che il palleggio loro temevo le giocate dirette su Marconi, dove andavano a spizzare la palla e vincere i duelli individuali. In un’altra occasione è stato bravo Palombi a crearsi un’occasione. Lucioni è stato straordinario. Abbiamo sofferto il gioco del Pisa e sbagliando nella proposta abbiamo dato coraggio a loro. Nel secondo tempo, con più calma, siamo stati più pericolosi. Loro sono stati più leggibili per merito nostro”.
NUMERI DA CAPOGIRO. “Sono numeri importanti che certificano la capacità che ha acquisito la squadra, abbiamo creato le basi per prenderci quel sogno da regalare a tutta la tifoseria. Bisogna fare tanto nelle sei partite che restano”.
MENTALITA’ CORINI. “A +6 dal Monza? Io penso che dobbiamo vincere le partite nostre, senza guardare gli altri. Senza abbassare mai l’attenzione, volendo sempre qualcosa di più, faremo bene. E’ questa la mentalità, senza mai preoccuparci di niente”.
HJULMAND E TACHTSIDIS INSIEME. “Spesso dico che il lavoro della società è importante, ho tante risorse da valorizzare. I protagonisti sono i miei calciatori, chi entra e chi subentra. E’ importante la lettura dentro la gara”.