Pisa, Giovanni Corrado: “Operazione con la Juventus per Gori motivo d’orgoglio per il club”
CORRADO PISA GORI JUVENTUS – Il DG del Pisa Giovanni Corrado è stato ospite della trasmissione “Il Nerazzurro” su 50 Canale. Questo il suo intervento, riportato da TuttoPisa: “Restiamo coi piedi per terra, siamo contenti di aver fatto un gran risultato ma rammaricati di non averlo festeggiato coi nostri tifosi. Quello del calcio è un settore che cambia e cresce di continuo, […]
CORRADO PISA GORI JUVENTUS – Il DG del Pisa Giovanni Corrado è stato ospite della trasmissione “Il Nerazzurro” su 50 Canale.
Questo il suo intervento, riportato da TuttoPisa:
“Restiamo coi piedi per terra, siamo contenti di aver fatto un gran risultato ma rammaricati di non averlo festeggiato coi nostri tifosi. Quello del calcio è un settore che cambia e cresce di continuo, cerchiamo di stare al passo e migliorarci. All’inizio in questa B più tecnica e fisica subivamo e alla distanza venivamo rimontati, ora rimontiamo. Marconi è un ragazzo molto, forse troppo, autocritico: ci tiene molto e ha fatto di tutto per rientrare dopo l’infortunio, poi nel momento peggiore è arrivato lo stop al campionato. Io gli ho sempre detto di stare tranquillo, perché non doveva dimostrare nulla. Se abbiamo fatto l’operazione Gori-Juventus non è per i rapporti tra le società, ma perché i bianconeri credono nel calciatore. Questa cessione è motivo d’orgoglio per il club e la città: quando siamo arrivati si parlava di punti di penalizzazione, ora ci si siede al tavolo per trattare con le big del nostro calcio. Noi non vorremmo mai tarpare le ali ai nostri ragazzi, l’auspicio è che Stefano possa giocare in Serie A come merita. Perilli sarà il sostituto? Ha grandi qualità ed è affidabile, non abbiamo paura di affidarci di nuovo a un giovane come due anni fa. Varnier avrebbe tutto per giocare nell’Atalanta da titolare, ma è stato sfortunato: cerchiamo di aiutarlo a raggiungere i traguardi che merita, se lo farà con noi il prossimo anno ne saremo felici. Per Pinato non dovrebbero esserci problemi seri, ma attendiamo gli esami. La gara col Cittadella sarà un’ulteriore prova importante, loro sono un modello: partono sempre in sordina, ma poi vivono stagioni da protagonisti.”