Pisa, Corrado: “Manca ancora una partita, vogliamo chiudere bene. Vogliamo crescere in maniera organica”
Le parole del DG nerazzurro
Giovanni Corrado, DG del Pisa, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match con il Südtirol. Ecco le sue parole:
“Manca ancora una partita e non dobbiamo pensare che non conti più niente, soprattutto se vogliamo completare un percorso di crescita. Con una vittoria arriveremo noni, migliorando la posizione dello scorso anno. Noi vogliamo migliorarci di anno in anno, in un campionato in cui magari ci sono società anche più strutturate di noi. Poi ci riposeremo e penseremo a programmare la prossima stagione. Confermare ancora la B è comunque un grande risultato. Sicuramente vogliamo sempre il meglio, però allo stesso tempo dobbiamo pensare che ogni anno ci sono tante squadre che non ce la fanno. Noi in cinque anni di B non abbiamo mai rischiato. Vincere ad Ascoli rappresenta uno step mentale per tutto l’ambiente”.
Sugli step da fare. “Magari avremmo bisogno di un centro sportivo, non è banale ma è uno step che vogliamo e dobbiamo fare. Inoltre sono i risultati sportivi che spingono anche gli investimenti, per questo è importante mantenere sempre la categoria. Invoglia anche i bambini a tifare Pisa. La crescita della società dipende anche da questo, tra 5/6 anni ci saranno bambini che diranno che la loro prima squadra è il Pisa. La continuità sportiva è troppo importante”.
Su Masucci. “È stato uno dei primi calciatori della nostra gestione, siamo molto legati a lui. È stato speciale per noi, ci legherà per sempre un’amicizia importante”.
Su Aquilani. “Andiamo avanti con il nostro progetto, abbiamo tracciato una strada che vogliamo portare avanti per il bene del Pisa. Vogliamo creare una struttura interna che vada avanti a prescindere delle persone, dobbiamo crescere in maniera organica rapportando il tutto anche alle dimensioni della città. Crescita, percorso e giovani sono nostre prerogative”.
Su Valoti, D’Alessandro, e Barbieri. “Sappiamo quello che vogliamo fare. Su Barbieri abbiamo un diritto e la Juventus un controriscatto. Noi faremo le nostre valutazioni, le società d’appartenenza agiranno di conseguenza. Faremo tutto per tempo”.