Cosenza, Bruccini: “Non me l’ero sentita di partire per Verona vista la situazione. Occhiuzzi tecnico molto preparato”
COSENZA BRUCCINI – Intercettato dai microfoni di TMW Mirko Bruccini, centrocampista del Cosenza, si è raccontato a 360 gradi soffermadosi sull’Emergenza Corona Virus e sulla stagione, fin qui molto deludente, dei Lupi calabresi: “La non partenza per Verona? Avevo già rischiato poco tempo prima con la trasferta di Venezia, nel Nord Italia la situazione era già […]
COSENZA BRUCCINI – Intercettato dai microfoni di TMW Mirko Bruccini, centrocampista del Cosenza, si è raccontato a 360 gradi soffermadosi sull’Emergenza Corona Virus e sulla stagione, fin qui molto deludente, dei Lupi calabresi:
“La non partenza per Verona? Avevo già rischiato poco tempo prima con la trasferta di Venezia, nel Nord Italia la situazione era già critica, e non me la sono sentita di rischiare, soprattutto per la mia famiglia: ho guardato prima a questo, il calcio è venuto in secondo piano. La situazione stava peggiorando. Però è stata una situazione subito rientrata, già dopo 2-3 giorni, non ho avuto problemi né con il club né con il direttore, che sento spesso e che mi è venuto incontro anche in quell’occasione”.
“Occhiuzzi? Con il mister abbiamo tutti un ottimo rapporto, ha idee chiare e moderne, la sua visione del calcio cerca di mostrarcela anche negli allenamenti che facciamo via Skype, uno di questi anche tattico: è molto preparato, e anche caratterialmente è sempre stato disponibile. Io credo che possa dare una grande mano al Cosenza”.
“L’annata non è nata nel migliore dei modi, credo che il nostro più grande problema sia stato legato alla gestione del risultato, abbiamo buttato via molti punti soprattutto nei finali di gara senza però che nessuno ci mettesse mai sotto: sono forse piccolezze, ma in un campionato cadetto pesano, i punti che abbiamo perso ci avrebbero sicuramente fatto comodo. Penso alla gara di Benevento: stavamo facendo risultato contro una formazione che è quasi in A, poi abbiamo gettato tutto al vento”.
“Ripresa? Ci dovranno essere dei confronti tra il ministro dello sport e quello della salute, noi attendiamo. Di sicuro la salute è quello che viene prima di tutto, ma nelle condizioni giuste noi siamo pronti a giocare. Anche perché per il calcio sarebbe importante finire la stagione sul campo, si eviterebbero magari dei contenziosi extra rettangolo verde”.
“La salvezza è il nostro obiettivo, rimane quello. Possono sembrare frasi fatte ma, anche se è dura, ce la metteremo tutta, sarebbe un vero peccato arrendersi ora. Giocheremo tutte le eventuali gare come finali”.