20 Gennaio 2025

🔴 Ultimo posto, contestazione senza fine a Guarascio e l’ombra di Bianco su Alvini: Cosenza, col Citta è già decisiva

Momento quantomai complicato per i Lupi

Photo by Maurizio Lagana/Getty Images - Via One Football

La stagione del Cosenza pare aver preso da qualche settimana una bruttissima piega anche sul campo dopo un primo terzo di cammino decisamente molto brillante che, almeno in termini di classifica, aveva in parte ammortizzato il pesantissimo -4 dettato dalla penalizzazione.

I numeri dei Lupi

I bruzi non vincono addirittura dallo scorso 9 novembre quando, con una prova di grande ardore, resilienza e carattere, si imposero per 3-2 in extremis al Rigamonti contro il Brescia. Da lì, però, quasi il vuoto: appena 4 punti raccolti nelle successive 9 giornate. Il meritatissimo pareggio di puro cuore strappato in inferiorità numerica nel folle derby contro il Catanzaro sembrava potesse rappresentare la svolta, ma in realtà i Lupi hanno poi strappato appena un altro pareggio (contro il Mantova, ndr) nelle successive tre.

I (troppi) cartellini rossi sono un segnale

Contro la Cremonese, il Cosenza ha rimediato addirittura il sesto cartellino rosso della propria fin qui molto complicata stagione: sfortunato protagonista della massima sanzione è stato questa volta Manuel Ricciardi, mandato sotto la doccia dal Sig. Galipò per doppia ammonizione al 62′. A prescindere dalle differenze in termini di dinamica, la “fedina” eccessivamente sporca dei calabresi è sintomo, molto probabilmente, di una comprensibile scarsa serenità nei calciatori, ma anche di una ridotta lucidità degli stessi. Riuscire a salvarsi giocando quasi una partita ogni quattro con un uomo in meno è un’impresa che anche la più coraggiosa delle compagini farebbe fatica a portare a termine.

Alvini scricchiola: spunta Bianco

Il trainer di Fucecchio, come emerso subito dopo l’ultimo KO contro la Cremonese, potrebbe giocarsi tutto già contro il Cittadella nel prossimo weekend al Marulla. Intanto, però, i primi rumors sul potenziale nuovo allenatore rossoblù cominciano a susseguirsi.

Stando a quanto riportato da CosenzaChannel.it, sabato scorso sulle tribune dello Zini erano presenti alcuni componenti dello staff di Paolo Bianco: l’ex Modena era stato fra i primi nomi sondati dal ds Gennaro Delvecchio in estate, ma il 47enne decise di declinare la corte bruzia in quanto intenzionato ad approfondire altri discorsi poi non sfociati però in un incarico.

L’uomo mercato dei calabresi ha smentito le possibilità di un cambio in panchina, ma il profilo dell’allenatore foggiano resta in ogni caso uno dei più caldi in caso di ribaltone.

Contestazione senza fine verso Guarascio

Nel mentre, la feroce contestazione nei confronti del patron Eugenio Guarascio, in atto oramai da anni, non accenna minimamente a placarsi. Tutt’altro. Fra le cicliche voci inerenti a un possibile passaggio di mano che – oramai da tempo – aleggiano in riva al Crati, negli ultimi mesi si era inserita anche quella relativa a una presunta cordata araba pronta a rilevare il club: i tifosi invitano da tempo – e con toni, per usare un eufemismo, molto duri – l’imprenditore nato a Parenti a cedere il timone della società, senza però al momento essere stati accontentati. Vedremo se nelle prossime settimane qualcosa si smuoverà.

Urgono immediati rinforzi sul mercato

Nel mentre, il calciomercato invernale è oramai già entrato nella sua fase conclusiva: Gabriele Artistico ha dato nuova linfa all’attacco, Mario Gargiulo al top della condizione e al centro del progetto ha dimostrato soprattutto a Cittadella di essere un calciatore di categoria, ma è oggettivo che quanto finora fatto non basti. Al ds Gennaro Delvecchio l’arduo compito di individuare almeno un elemento per reparto – possibilmente già pronto, esperto e quanto più possibile funzionale ad ambiente e contesto tecnico-tattico – con a disposizione un budget notoriamente non tra i più elevati della categoria.

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