Match rocambolesco al “Marulla”, il Cosenza piega il Palermo 3-2 e torna al successo
I Lupi piegano i rosanero 3-2 in un match rocambolesco
COSENZA – PALERMO
Il “San Vito-Marulla” ospita la sfida fra Cosenza e Palermo. I Lupi, reduci da cinque sconfitte, necessitano al più presto di un risultato che possa ridare loro serenità in vista del prosieguo del campionato. Umore opposto per i rosanero che, dopo aver piegato il Parma tra le mura amiche, proveranno a centrare il tris di vittorie consecutive. Chi avrà la meglio? Parola al campo!
PRIMO TEMPO
Parte bene il Cosenza che sin da subito tenta di imbastire trame offensive di gioco. Il Palermo, invece, risponde con i pericolosi movimenti di Di Mariano sulla sinistra. La prima vera occasione della gara, però, arriva al 9′ portando la firma di Florenzi, bravo a rendersi pericoloso con un tiro da fuori indirizzato sul primo palo. Soltanto illusione del gol per lui. Nei primi venti minuti ospiti in difficoltà, soprattuto sulle fasce dove Mateju e Devetak contengono con difficoltà gli attacchi rossoblù. Corini preferisce non rischiare e richiama in panchina il terzino serbo, già ammonito e piuttosto nervoso. Tanta densità in mezzo al campo, con le due squadre che non riescono a creare occasioni degne di nota. La partita si accende improvvisamente a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Al 40′ Brunori si gira in area e conclude in porta, ma Marson blocca con sicurezza. L’appuntamento col gol, però, è soltanto rimandato perché il capitano rosanero riesce a portare i suoi in vantaggio al 42′, sfruttando la verticalizzazione di Di Mariano fondamentale nell’innescarlo a per tu con l’estremo difensore avversario. I rosanero conducono 0-1. I Lupi reagiscono immediatamente e in pieno recupero riescono a riacciuffare la parità con una meraviglia di Florenzi che non lascia scampo a Pigliacelli. Prezioso l’assist di Rispoli. In seguito si torna negli spogliatoi per l’intervallo.
SECONDO TEMPO
In avvio di ripresa subito Cosenza in fase offensiva. Al 56′ gli uomini di Viali riescono a passare in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Voca raccoglie il pallone al limite dell’area e serve Rigione, bravo e fortunato a superare la marcatura di Mateju e a spedire il pallone in rete. Ritmi elevati e partita apertissima, col Palermo che dopo tre minuti trova il 2-2, ancora con Brunori bravo ad insaccare in porta sfruttando la sponda di Nedelcearu sull’angolo di Valente. Risultato spettacolare che, però, non riesce a nascondere i tanti errori dei due reparti difensivi. Al 64′ grande discesa di D’Urso che pennella in area trovando la testa di Larrivey che vale il 3-2! Decisamente male Crivello in questa occasione. I siciliani si proiettano nella metà campo avversaria a caccia di una nuova rete, ma inevitabilmente si ritrovano scoperti in fase difensiva. All’80’ ci prova Di Mariano da fuori, ma il tiro è telefonato per Marson. All’89’ dopo una lunga consultazione al VAR l’arbitro fischia un calcio di rigore a favore del Palermo dopo un braccio largo di Rigione in area. Dal dischetto, però Brunori si lascia ipnotizzare da Marson fallendo al possibilità di siglare la tripletta e di portare i suoi sul 3-3. Il quarto uomo segnala sei minuti di recupero. Col triplice fischio i Lupi possono conquistare il meritato ritorno al successo. Ko difficile da digerire per il Palermo che, oltre a diversi errori in fase difensiva, non è riuscito a capitalizzare tantissime occasioni tra cui quella clamorosa del calcio di rigore. Un pizzico di sfortuna per la squadra di Corini.
COSENZA-PALERMO 3-2: IL TABELLINO FINALE
Marcatori: 41′, 59′ Brunori (P), 45+2′ Florenzi (C), 56′ Rigione (C), 63′ Larrivey (C).
COSENZA (4-3-2-1): Marson; Rispoli (dal 77′ Camigliano), Rigione, Meroni, Martino; Voca, Calò (dal 76′ Venturi), Florenzi (dall’84’ Kornvig); D’Urso (dal 65′ Brescianini), Merola (dal 76′ Brignola); Larrivey. Allenatore: Viali.
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi (dal 71′ Vido), Devetak (dal 28′ Crivello); Segre (dal 71′ Saric), Gomes (dall’81’ Damiani), Broh (dall’81’ Floriano); Valente, Brunori, Di Mariano. Allenatore: Corini.
Arbitro: Sig. Gualtieri della sezione di Asti.
Ammoniti: Mateju (P), Devetak (P), Martino (C), Florenzi (C), Marconi (P), Calò (C), Rigione (C).
Espulsi: Vallocchia (C) (non dal campo).