La Sampdoria rovina la festa al Marulla: un Cosenza spento e confuso perde 2-1 davanti ai propri tifosi
Il racconto del match
In uno stadio Luigi Marulla infuocato col record stagionale di spettatori, il Cosenza nel 110° anniversario della sua nascita ospita la Sampdoria. L’obiettivo è vincere e chiudere ogni discorso legato alla salvezza per poter sognare i playoff. I blucerchiati, invece, necessitano di punti per non essere risucchiati nei bassifondi.
PRIMO TEMPO
La prima vera chance della gara, neanche a dirlo, capita sulla testa di Tutino al 14′ su assist dalla sinistra del solito Frabotta. Da posizione molto esterna la punta prova a girare sul primo palo, ma trova l’esterno della rete. La risposta ligure giunge 3 minuti dopo ed è una punizione violentissima ma centrale da lontano di Alvarez, bloccata da Micai. Ancora Tutino con un affondo al 21′ mette in apprensione Stankovic che respinge di piede. Nonostante un avvio non proprio facile, al minuto 23 passano gli ospiti con Darboe che con un break a centrocampo arriva al limite dell’area totalmente incontrastato e piazza all’angolino non lasciando scampo al portiere. Al 26′, clamorosamente, arriva anche il raddoppio. Cross splendido dalla sinistra di Kasami e inserimento coi tempi giusti alle spalle di Fontanarosa e Frabotta di De Luca. Sul finale di frazione i padroni di casa reagiscono: a trovare lo specchio è ancora Tutino, con un destro a giro molto preciso ma poco potente che in tuffo Stankovic blocca.
SECONDO TEMPO
Il primo squillo della ripresa è un diagonale di Kasami dal limite al 53′ che si perde di poco a lato del secondo palo. Dopo un lungo periodo di nulla offensivo e ritmi bassi, al 69′ i silani si fanno rivedere dalle parti di Stankovic col colpo di testa da ottima posizione di Camporese facilmente bloccato dal portiere. Al minuto 75 grazie a un corner perfetto del subentrato Calò spinto in rete di testa da Frabotta la squadra di Fabio Caserta riapre la partita. Al 77′ Stankovic si deve distendere alla sua sinistra per respingere il destro violentissimo di Zuccon.
La gara termina dunque 1-2. Andrea Pirlo ritrova vittoria e serenità, i Lupi patiscono un dolorosissimo stop.