Cosenza, si comincia a pensare all’organizzazione del ritiro in caso di ripresa dei campionati: la situazione
COSENZA RITIRO – Poche certezze e tantissimi dubbi sul futuro: difficile, ad oggi, provare a formulare ipotesi sul futuro del calcio, anch’esso afflitto dai pesantissimi danni prodotti dal Corona Virus. Alcune società, tuttavia, stanno provando già ad organizzarsi nel caso in cui i campionati dovessero ripartire, a pandemia sconfitta, per non farsi trovare impreparate. Tra queste, […]
COSENZA RITIRO – Poche certezze e tantissimi dubbi sul futuro: difficile, ad oggi, provare a formulare ipotesi sul futuro del calcio, anch’esso afflitto dai pesantissimi danni prodotti dal Corona Virus. Alcune società, tuttavia, stanno provando già ad organizzarsi nel caso in cui i campionati dovessero ripartire, a pandemia sconfitta, per non farsi trovare impreparate. Tra queste, ci sarebbe anche il Cosenza: il club silano, come riporta TifoCosenza.it, non dispone di un centro sportivo, nè di una foresteria. Vista la situazione ed i costi che un ritiro comporta, quindi, i Lupi starebbero pensando di isolarsi in un albergo della città calabrese, l’Italiana Hotels, che già ospita i ritiri prepartita della squadra e quindi tra i più comodi a livello logisitico, vista la ridotta vicinanza dal San Vito-Marulla.
Come già detto però, a far paura sono i notevoli costi che il Cosenza, così come gran parte delle compagini cadette, dovrebbero eventualmente sostenere per organizzare un nuovo ritiro, considerando che a parte i calciatori, ne prenderebbero parte anche lo staff tecnico, diversi esponenti dirigenziali, i medici sociali, i responsabili della comunicazione e così via. Nel caso dei rossoblù si parla di circa 50 unità: un numero non certo esiguo, anzi.