Cremonese, Armenia: “La logica assembleare ha portato allo stop. Como? I positivi sono aumentati e la Asl li avrebbe bloccati prima della partenza per Cremona”
ARMENIA CREMONESE – Paolo Armenia, direttore generale della Cremonese, ha parlato a cuoregrigiorosso.com, della recente decisione di rinviare le prossime due giornate di Serie B. Queste le sue parole: “La logica assembleare ha portato allo stop, anche se per la Cremonese sarebbe andato bene anche proseguire e giocare. A fronte di un quadro peggiorato in […]
ARMENIA CREMONESE – Paolo Armenia, direttore generale della Cremonese, ha parlato a cuoregrigiorosso.com, della recente decisione di rinviare le prossime due giornate di Serie B. Queste le sue parole: “La logica assembleare ha portato allo stop, anche se per la Cremonese sarebbe andato bene anche proseguire e giocare. A fronte di un quadro peggiorato in alcune società con positività che avrebbero fatto sì che la giornata di domenica potesse presentare altri rinvii oltre a Monza e Spal si è pensato che fosse meglio per tutti rinviare queste due partite a gennaio. Una delle situazioni sconosciute fino a stamattina era quella del Como. I positivi sono aumentati e la Asl li avrebbe bloccati prima della partenza per Cremona. Pertanto erano talmente tante le partite che subivano questa situazione che si è andati verso lo stop. Chiaramente ci si chiede cosa potrà succedere a metà gennaio, ma ad oggi a livello assembleare questa ci sembrava la soluzione più logica e c’è stata una grande maggioranza, solo in due hanno votato contro. Da una parte i tifosi possono passare un Santo Stefano più tranquillo, ma lo svantaggio è che ci potranno essere gare in turni infrasettimanali a febbraio che potrebbero penalizzarli. Col senno di poi non si può sapere cosa succederà, in questo momento a livello di Lega si è pensato che avere un numero importante di recuperi nel corso del campionato potesse essere difficoltoso e creare più squilibri. Quindi si è pensato che traslare il calendario potesse essere la soluzione meno peggiorativa”.