Cremonese, Bisoli: “Prestazione che mi soddisfa. E’ una vittoria che dà serenità all’ambiente”
BISOLI CREMONESE – Il tecnico della Cremonese, Pierpaolo Bisoli, ha parlato alla stampa, come riporta cuoregrigiorosso.com, commentando la vittoria sull’Ascoli: «Dopo soli quindici giorni di lavoro non si poteva pretendere la perfezione, poi giocavamo su un campo particolarmente pesante, ma dovevamo farci trovare pronti perché era una partita importantissima. Non fondamentale, ma importantissima sì. La prestazione […]
BISOLI CREMONESE – Il tecnico della Cremonese, Pierpaolo Bisoli, ha parlato alla stampa, come riporta cuoregrigiorosso.com, commentando la vittoria sull’Ascoli:
«Dopo soli quindici giorni di lavoro non si poteva pretendere la perfezione, poi giocavamo su un campo particolarmente pesante, ma dovevamo farci trovare pronti perché era una partita importantissima. Non fondamentale, ma importantissima sì. La prestazione della squadra mi ha soddisfatto nonostante la stanchezza, i ragazzi hanno messo in campo quanto provato negli allenamenti, i gol infatti nascono da situazioni studiate in settimana. Potevamo tranquillamente essere sul 3-0 per noi nella prima mezz’ora, poi abbiamo abbassato i ritmi e non deve accadere. Appena capitato, abbiamo preso gol. Negli spogliatoi ci siamo detti che non poteva succedere di nuovo. Una vittoria che cerca di dare un po’ di serenità all’ambiente, al popolo di Cremona che è stato in questi mesi martoriato da diverse problematiche. La vittoria vuole dare un po’ di buon umore alla piazza, vogliamo che sia orgogliosa del nostro operato. E cerchiamo di proseguire sempre così, conquistando i tre punti. Non ho visto sbavature, sono stati bravissimi. Ravaglia ha fatto una parata in novanta minuti, complimenti anche ai centrocampisti che non sono stati “piatti” ma hanno coperto bene tutti gli spazi. Non dimentichiamoci che l’Ascoli lotta per gli stessi obiettivi, io ho visto la squadra tranquilla. Anche sull’1-2 non ho notato particolari problematiche, avevamo in ordine le idee. Cinque cambi? In panchina avevo nove giocatori che potrebbero fare tranquillamente fare i titolari. La possibilità di operare così tante sostituzioni l’avevo sperimentata a Padova, correggo ora gli errori commessi a quei tempi».