Cremonese, Ciofani: “Arrivato in grigiorosso non nelle migliori condizioni fisiche. Essere fermo a due goal non mi piace”
CREMONESE CIOFANI – Una prima parte di stagione di certo non all’altezza della propria esperienza e qualità quella disputata da Daniel Ciofani nella sua nuova avventura con la casacca della Cremonese. L’attaccante grigiorosso, raccontatosi ai microfoni di RadioRossoNera, ha spiegato le motivazioni che gli abbiano impedito di esprimersi sui suoi consueti standard realizzativi: «Quarantena? La mia […]
CREMONESE CIOFANI – Una prima parte di stagione di certo non all’altezza della propria esperienza e qualità quella disputata da Daniel Ciofani nella sua nuova avventura con la casacca della Cremonese. L’attaccante grigiorosso, raccontatosi ai microfoni di RadioRossoNera, ha spiegato le motivazioni che gli abbiano impedito di esprimersi sui suoi consueti standard realizzativi:
«Quarantena? La mia famiglia è a Roma. I primi giorni mi sono riposato, adesso è un po’ noioso e soprattutto difficile stare lontano. Con i compagni ci alleniamo insieme ai preparatori di pomeriggio, sono sessioni impegnative ma diverse dalle solite, anche perché noi non abbiamo le case dei calciatori di Serie A (ride, ndr)».
«Non sono uno che usa spesso i social, ma ho capito che possono essere utili. Vorrei mandare un messaggio: usiamoli per scopi nobili, ci sono emozioni che non possono essere condivise tramite uno schermo».
«Rigore sbagliato a Venezia? Sicuramente segnare mi avrebbe dato fiducia, credo abbia condizionato il mio percorso successivo. Sono arrivato non nelle migliori condizioni, ci metto sempre 7/8 partite ad ambientarmi. Le problematiche fisiche hanno condizionato quelle mentali e sono finito in un vortice. Se poi la squadra va bene è un discorso, altrimenti son problemi. Soffro e sicuramente essere a 2 gol non mi piace. Ma se non sarà quest’anno sarà il prossimo. Con il Trapani stavo giocando bene e sul 3-0 un mio compagno appena entrato (Piccolo, ndr), si è guadagnato il rigore. Il rigorista sono io, ma non mi son fatto problemi a lasciarglielo tirare».
«Impatto di Bisoli? Direi benissimo, abbiamo lavorato tre giorni e vinto in casa della seconda in classifica. Ha una media punti incredibile! (ride, ndr). Come sono nello spogliatoio? Dico quello che penso, ma sempre nel rispetto dei ruoli».
«Probabilmente non sono uno dei più amati perché quest’anno c’erano tante aspettative e i risultati sono stati bassi, ma c’è massimo rispetto. Ho parlato con molti tifosi: io cerco sempre di impegnarmi e dare il massimo, ma poi ci vogliono i risultati».- lo riferisce CuoreGrigiorosso.com.