Cremonese, Collocolo: “Stroppa ci ha fatto crescere tanto. Venire qui è stata una scelta semplice”
Il centrocampista della Cremonese Michele Collocolo ha parlato in conferenza stampa al termine della seduta di allenamento odierna dei grigiorossi. Ecco le sue parole riportate da Calciocremonese: “Mi ricordo che lo Zini mi era rimasto impresso già quando ero venuto da avversario, c’erano 15mila persone e una grande atmosfera. Quest’estate, quando ho ricevuto la chiamata della Cremonese, non […]
Il centrocampista della Cremonese Michele Collocolo ha parlato in conferenza stampa al termine della seduta di allenamento odierna dei grigiorossi. Ecco le sue parole riportate da Calciocremonese:
“Mi ricordo che lo Zini mi era rimasto impresso già quando ero venuto da avversario, c’erano 15mila persone e una grande atmosfera. Quest’estate, quando ho ricevuto la chiamata della Cremonese, non ho esitato un solo secondo e ho chiesto al mio procuratore di chiudere il prima possibile la trattativa. Avevo già questo bel ricordo”.
Sull’inizio della sua carriera: “Sì, se son diventato calciatore è merito soprattutto della mia famiglia. Mi hanno sempre fatto capire l’importanza del mio percorso e ancora oggi mi sostengono sempre, sono attenti a tutto”.
Sugli schemi di Stroppa: “Mi piace giocare sul centro destra perché ho spazio per attaccare la porta, inserirmi e fare gol. Poi l’allenatore chiede palleggio in tutte le fasi di gioco e bisogna farsi trovare sempre preparati. Sono disposto a tutto pur di aiutare la squadra. La mia caratteristica principale è la forza fisica e la gamba per poter fare entrambe le fasi, inserendomi ma aiutando anche i miei compagni quando c’è da rientrare in difesa. Con Stroppa siamo cresciuti tanto, anche a livello fisico. Contro il Venezia siamo stati in dieci per oltre 40 minuti e abbiamo gestito bene la gara. Durante le soste l’allenatore ci fa lavorare tanto sotto questo punto di vista, così da farci trovare pronti in campionato”.
Sulla vittoria contro il Venezia: “Sabato contro il Venezia l’allenatore ha inserito tanti attaccanti per aiutarci ad allungare la squadra e non restare schiacciati nonostante l’inferiorità numerica, una strategia che alla fine ha funzionato. Quella vittoria ci ha dato tanta consapevolezza, ma dobbiamo tenere i piedi per terra perché in Serie B tutte le partite sono difficili. Anche contro la Feralpisalò servirà approcciarci con l’atteggiamento giusto e tanta umiltà per riuscire a vincere. Questo è il primo anno che gioco in una squadra in cui si è “costretti” a vincere, ma credo sia una cosa positiva. Il fatto di dover sempre fare risultato ti porta a spingerti sempre oltre, invogliandoti a dare qualcosa in più a partire dall’allenamento per poter ottenere risultati in ogni partita”.
Sul rapporto con Sernicola: “Anche Sernicola è un calciatore di grande gamba, a volte sale in attacco lui e a volte invece ci penso io. L’importante è che uno dei due si faccia trovare sempre pronto in area di rigore”.
Sul periodo poco felice della squadra: “Sono stato fuori qualche partita perché la squadra e forte e ci sono tanti calciatori di qualità, alla fine per me questa è un’esperienza nuova. Devo apprendere dai più grandi e capire dove posso migliorare nei momenti di difficoltà. Tra compagni cerchiamo tutti di darci una mano, in più a centrocampo ci sono ottimi giocatori e l’importante è che chi scende in campo dia una mano al gruppo. Il campionato è molto lungo e sappiamo che possiamo sempre giocare tutti quanti”.