Il big match dello Zini finisce 2-1: la Cremonese supera il Como e allunga in classifica
Il racconto del match
La ventinovesima giornata del campionato italiano di Serie B offre l’incontro d’alta classifica tra la Cremonese e il Como, attualmente l’una a distanza di un solo punta dall’altra. I padroni di casa si presentano dopo aver vinto la gara esterna contro il Modena nonostante l’inferiorità numerica, mentre i lariani arrivano anch’egli da un trionfo. L’ultima partita degli uomini di Osian Roberts è infatti terminata con il risultato di 2-1 ai danni del Venezia. Ora testa al prossimo incontro.
PRIMO TEMPO
Il big match comincia con una Cremonese aggressiva e il Como che prova a leggere la partita. Per il primo tiro della partita bisogna aspettare però il 10′ minuto di gioco, quando Zanimacchia viene servito davanti al portiere colpendo la parte alta della traversa. Il tutto viene comunque annullato dall’arbitro per fuorigioco. Subito dopo si verifica quello che con molte probabilità sarà un episodio chiave per il risultato finale. Al 13′ infatti, in seguito all’on field review, il direttore di gara si vede costretto ad espellere Gabriel Strefezza per un intervento duro ai danni di un giocatore della Cremonese.
I padroni di casa quindi prendono nelle mani il pallino del gioco sfiorando il gol dell’1-0 al 19′ con Zanimacchia. Il destro dell’attaccante si spegne però lontano dalla porta. Al 22′ ancora un motivato Zanimacchia spinge sulla corsia di destra e mette in mezzo un cross delizioso, il quale viene raccolto da Sernicola che di testa incorna verso l’incrocio. Niente da fare neanche in questa occasione. Tutto tace fino al 44′ minuto, poi il calcio di rigore che permette ai grigiorossi di portarsi a più uno sugli avversari. È Massimo Coda l’autore della rete, la quattordicesima personale in questo campionato.
SECONDO TEMPO
Al Giovanni Zini di Cremona il secondo tempo di Cremonese–Como inizia con ritmi piuttosto bassi. Al 65′ un episodio dubbio in area dei padroni di casa fa infuriare i giocatori di Roberts. Su un cross dalla sinistra, infatti, la mano di un difensore è larga ma non punibile secondo l’arbitro a causa della deviazione con il piede avvenuta poco prima. Al 67′ gli sforzi del Como vengono ripagati e i lariani trovano la rete del pareggio su punizione: ottima conclusione di Da Cunha che si insacca alle spalle di Jugdal.
Al 74′ arriva la risposta della Cremo con Antov, il quale raccoglie una palla vagante al limite dell’area e conclude verso la porta trovando l’opposizione di Semper. A cinque minuti dalla fine, invece, è l’intramontabile Coda ad andare vicino al gol del 2-1. L’attaccante 35enne controlla dentro l’area un pallone con il petto e lascia partire un tiro forte ma non preciso. Passano appena due minuti e gli uomini di Stroppa trovano il gol che chiude definitivamente i conti con Zanimacchia. Premiato l’esterno dopo tanti sforzi con il sigillo che potrebbe valere la promozione.
Dopo cinque minuti di extra time la partita di Serie B tra la Cremonese e il Como finisce con il risultato di 2-1.