Cremonese, Rastelli: “La squadra è già molto più vicina a quelle che sono le mie idee”
Massimo Rastelli, tecnico della Cremonese, si è soffermato molto sulla sfida contro il Crotone. Ecco le sue parole, raccolte da cuoregrigiorosso.com: «Da quanto si legge, domani il loro undici iniziale dovrebbe essere mezzo rivoluzionato. Noi, comunque, sappiamo di affrontare una squadra costruita per vincere e che ora è ferita da un inizio che non si aspettava. […]
Massimo Rastelli, tecnico della Cremonese, si è soffermato molto sulla sfida contro il Crotone. Ecco le sue parole, raccolte da cuoregrigiorosso.com: «Da quanto si legge, domani il loro undici iniziale dovrebbe essere mezzo rivoluzionato. Noi, comunque, sappiamo di affrontare una squadra costruita per vincere e che ora è ferita da un inizio che non si aspettava. In questo campionato, non ci sono partite semplici. Qualche squadra ha un qualcosa in più degli altri, ma poi ce ne sono tante che se la giocano in equilibrio. Vincere domani ti darebbe quell’autostima in più per rilanciarsi. A parte Montalto, per il quale ci vorrà ancora qualche settimana, sono tutti a disposizione. Sono contento perché, come ho detto ai miei ragazzi, voglio arrivare a non dormire la notte per l’abbondanza di scelta. Da quello che vedo, stanno dando tutti l’anima. La squadra è già molto più vicini a quelle che sono le mie idee. Dobbiamo imparare a gestire meglio le situazione e le energie lungo la partita. Domenica in Puglia, ad esempio, abbiamo giocato bene tutto il primo tempo, sino al quarto d’ora della ripresa. Poi abbiamo avuto quei 2-3 minuti in cui abbiamo perso lucidità. Ma loro non hanno fatto niente di più di quanto fatto nel primo tempo. Abbiamo rivisto la partita con i ragazzi e lo staff e abbiamo analizzato le cose positive e quelle negative. Abbiamo preso un gol con la squadra schierata e un altro da calcio piazzato. Sarebbe bastato un pizzico di attenzione in più. Paulinho è uno parecchio eclettico. Può giocare in tanti ruoli. Per me è prezioso come lo sono tutti e piano piano scopro le loro qualità. Gaetano a Lecce ha tirato in porta, e noi appunto stiamo lavorando per andare al tiro con più giocatori possibili. Non soltanto lui ovviamente».