Cremonese, Rastelli: “Sarà una partita stimolante, affrontiamo una tra le migliori squadre”
Vigilia di Cremonese-Lecce per Massimo Rastelli, allenatore dei lombardi, che si presenta in conferenza stampa per presentare la sfida dei suoi contro i giallorossi. Il tecnico esordisce così: “Sarà una partita difficilissima, ma anche stimolante. Stimolante perché dovremo confrontarci con una delle migliori squadre della Serie B e non c’è modo migliore che farlo dopo […]
Vigilia di Cremonese-Lecce per Massimo Rastelli, allenatore dei lombardi, che si presenta in conferenza stampa per presentare la sfida dei suoi contro i giallorossi. Il tecnico esordisce così: “Sarà una partita difficilissima, ma anche stimolante. Stimolante perché dovremo confrontarci con una delle migliori squadre della Serie B e non c’è modo migliore che farlo dopo una vittoria che mancava fuori casa da tempo e in uno stadio pieno. I presupposti per fare un’altra grande disposizione ci sono. Formazione? Le scelte le ho già fatte, perché ho voluto gestire queste 3 gare ravvicinate cercando di ruotare la rosa a disposizione pur mantenendo dei punti fermi. Ma anche stavolta immetteremo forze fresche in modo tale che tutti si sentano partecipi, diano il loro contributo e soprattutto scendano in campo nelle migliori condizioni. Mancano ancora 24 ore, ci sono situazioni che valuterò ancora meglio, però so di avere in questo momento un organico quasi al completo che mi consente di scegliere“.
Il mister dei grigiorossi affronta il tema legato a Castrovilli e al suo rientro dopo il lungo calvario: “Ha speso tantissimo, è reduce da un infortunio ma in settimana l’ho trovato bene, così come Croce che da 4 mesi non faceva una partita dall’inizio. Domani abbiamo bisogno di gente al 100 per cento perché affronteremo una squadra di grandissima qualità“. Lente di ingrandimento sulla partita che sarà: “Ci sarà da correre tanto, mantenendo i ritmi alto; loro nel gioco e nella qualità dei singoli hanno i punti di forza, là davanti non ti danno punti di riferimento, attaccano la porta con molti uomini, sono molto pericolosi ma è anche vero che per la loro propositività sono anche vulnerabili. Dovremo essere bravi a limitarli al massimo e sfruttare le occasioni che creeremo. Fondamentali, com’è stato con il Verona, saranno le ripartenze“.