Criscitiello: “Benevento, hai uno squadrone. Gattuso ha già vinto ma alla lunga…”
Nel suo consueto editoriale per TuttoMercatoWeb.com, il noto giornalista Michele Criscitiello ha parlato tra le altre cose di Serie B e di due compagini come Benevento e Pisa, protagoniste in quest’inizio di stagione per motivi calcistici e non (soprattutto per quanto riguarda i toscani). Questo il pensiero del conduttore: “Faccio una premessa: i cavalli si […]
Nel suo consueto editoriale per TuttoMercatoWeb.com, il noto giornalista Michele Criscitiello ha parlato tra le altre cose di Serie B e di due compagini come Benevento e Pisa, protagoniste in quest’inizio di stagione per motivi calcistici e non (soprattutto per quanto riguarda i toscani). Questo il pensiero del conduttore: “Faccio una premessa: i cavalli si vedono sempre all’arrivo e mai alla partenza. Il Pisa non è nelle condizioni di arrivare fino in fondo e alla lunga, se continua così, anche Rino si dovrà arrendere. Ciò non toglie che facciamo un approfondimento su Gattuso. Uno special one a tinte rossonere. Il Pisa è solo Gattuso. Quello che sta facendo ha del miracoloso. Una squadra senza soldi, senza guida societaria e senza stadio già è tanto che vada in campo. Gattuso, invece, la mette in campo e vince anche. Senza aver fatto un giorno di mercato. Qui siamo davvero di fronte al contrario di tutte le regole del calcio. Il Pisa ha una cosa che nessuno ha: la dignità del suo allenatore. E’ un vincente, uno che non molla e uno che alza sempre l’asticella. Sulla carriera di allenatore di Gattuso scommisi circa 4 anni fa. Lui giocava ancora nel Milan, lo conobbi più approfonditamente e chiesi al Milan di fare un gioco con Gattuso. Fare un confronto, stile Iene, tra lui e il nostro allora opinionista Gigi Riccio (suo amico storico e adesso vice di Rino) sulla conoscenza del calcio. Questi due “malati” non sbagliarono una risposta, dal calcio estero fino al settore giovanile. Quando hai questa passione e questa conoscenza non puoi non arrivare. Gattuso è un vincente e lo dimostra la sua squadra in campo. In Italia nessuno gli avrebbe dato due lire perché Gattuso è quel pazzo che giocava nel Milan, tutto ardore e poco cervello e un folle capopopolo. Lo incontrai nel suo ristorante di Milano, 3jolie, prima della partenza per Palermo. Gli dissi che stava facendo una caxxata; la fece. Ma la più grande fu quella di andare in Grecia. Avrebbe dovuto iniziare dalla C o dalla B. Ha perso 2-3 anni, amen, poco importa visto che ora si sta riprendendo tutto con gli interessi. Pisa non avrà vita lunga se in società non faranno chiarezza una volta per tutte, ma Gattuso il suo campionato l’ha già vinto. Gattuso e Bucchi sono i migliori allenatori emergenti della Serie B“. Sul Benevento: ” Il Benevento non è una favola, il Benevento è programmazione. Ha uno squadrone e ha ingaggiato un allenatore, Marco Baroni, che per 3 anni ha conosciuto e studiato la categoria prendendo molte legnate sui denti. Oggi è maturo ma il Benevento non deve sottovalutare due cose: Baroni a volte ha troppi alti e bassi. I bassi durano a lungo, se sarà migliorato in questo aspetto sarà pronto per la A, e l’addio del suo vice Del Rosso, tornato in Cina con Lippi, è un elemento da non sottovalutare perché Del Rosso era l’uomo che completava alla grande lo staff di Baroni. Detto questo, il Benevento ha tutto per arrivare fino in fondo. Soldi, società e la competenza di Salvatore Di Somma. Quando un Presidente ha soldi ed entusiasmo potrebbe anche andare in guerra. Vigorito, per anni, ha mangiato qualcosa di simile alla cioccolata ma non è cioccolata e ora vuole riprendersi il tempo perso; anche per colpe sue“.