Il Como torna a sorridere: il gol di Verdi manda KO un buon Catanzaro

Dopo due KO consecutivi torna al successo il Como di Moreno Longo, che ha avuto la meglio nel big match dell’undicesimo turno di Serie B contro il quotato Catanzaro. Due squadre ben organizzate, che hanno dato vita a un match ricco di spunti tattici.

Al triplice fischio, l’esultanza dei padroni di casa è arrivata grazie al rigore trasformato con chirurgica precisione da Simone Verdi dopo appena 6′ (fallo di mano di Katseris). L’inizio reboante dei lariani, premiato dalla rete poi rivelatasi decisiva, viene portato avanti grazie ai principi che il lavoro del tecnico sta innanzaldo sempre di più: riaggressione, consapevolezza, propensione al rischio, intensità. Doti che la squadra ha assorbito e che stanno consentendo di costruire una stagione seguendo l’inebriante scia dei playoff.

Al contempo, nonostante il secondo KO dell’ottimo campionato finora disputato, il Catanzaro può comunque segnare sul taccuino diverse cose positive. In una partita in cui è mancata probabilmente la ferocia in zona di rifinitura (ma bisogna comunque sottolineare la traversa colpita da Pompetti al 71′ direttamente da calcio di punizione), i giallorossi si sono confermati una squadra che vuole e sa giocare il pallone, costituita da elementi che non temono di consolidare il possesso oppure, in base alla situazione, assumere il ruolo di protagonista (da Vandeputte a Brignola, passando per Biasci: non mancano elementi in grado di generare superorità numerica puntando l’uomo).

Un match in cui gli ospiti hanno cercato di far male soprattutto nelle circostanze in cui la pressione summenzionata del Como riusciva a essere elusa, ma come detto poc’anzi il grande dinamismo quest’oggi non è stato adornato dalla necessaria iniezione di cinismo che queste partite così intricate richiedono. Al triplice fischio, dunque, esulta il Como: decisivo il gol di Verdi.