Cittadella, è tornata la luce? Il pareggio di Cosenza rompe la maledizione

Si ferma a otto la nefasta serie di sconfitte consecutive del Cittadella di Gorini. Il match del Marulla contro il Cosenza è il teatro di quello che potrebbe essere il pomeriggio di una parvenza di soddisfazione ritrovata, dato che i veneti – pur non brillando, anzi – possono quantomeno nuovamente tentare di sorridere.

Una partita dove le difficoltà soprattutto in termini di produzione offensiva di entrambe sono venute a galla, come certificato dal risultato (0-0, se non si fosse capito) e dalla percezione che entrambe proprio non riescano ad abbassare il freno a mano con cui stanno conducendo le rispettive stagioni.

Un equilibrio, dunque, che ha avuto la meglio sulle bollicine che ci si sarebbe aspettati da due compagini desiderose di ritrovare sensazioni positive. Non sono mancati, ad ogni modo, gli highlights, generati soprattutto da Antonucci, schierato dal primo minuto in una trequarti molto talentuosa con Florenzi e Marras, tutti a supporto di Forte, chiamato a non far rimpiangere Tutino, compito svolto con abnegazione ma poca efficacia.

Da segnalare, soprattutto nel primo tempo, un paio di interventi ragguardevoli di Maniero su Florenzi e Antonucci, che nel finale di partita si ripete su una splendida conclusione del numero 34, il cui accantonamento costante da inizio stagione continua a essere di dubbia comprensione. Al triplice fischio, ad ogni modo, il risultato non cambia: il Cittadella spezza il sortilegio, mentre il Cosenza continua a non riuscire a mostrare tutte le possibilità che un organico così talentuoso porta con sé.