Il Parma gioca in dieci per tutta la partita, ma il Cosenza non ne approfitta: 0-0 al Marulla
Pareggio al San Vito-Marulla
Inaugurata dall’espulsione più che ingenua – a tratti surreale – di Hainut, che dopo sette minuti ha lasciato il suo Parma in dieci, quella tra i Ducali e il Cosenza, andata in scena al Marulla, è stata una sfida che ha dato la tangibile sensazione di essere occlusa da un tappo che non ha permesso alle situazioni di pericolo di convertirsi in gol.
Un match, quello terminato pochi minuti fa, dove la palma della soddisfazione va indubbiamente attribuita ai Ducali, in grado di reggere nonostante il malus patito pronti-via. Una certificazione di rugginosità per i padroni di casa, che nel primo tempo c’entrano l’incrocio con Zuccon e nella ripresa solleticano la traversa con Florenzi (oltre a un gol di Tutino annullato per fuorigioco), ma questo pomeriggio non può che odorare di rammarico. Soprattutto nella prima frazione è stata evidente la difficoltà nel trovare connessioni qualitative e dal ritmo elevato, elementi che sarebbero stati necessari per mettere in ginocchio un avversario tanto forte ma, al contempo, debilitato dall’uomo in meno.
Parma che resta al primo posto e aumenta a due il numero di punti di vantaggio sul Venezia, mentre il Cosenza non si rialza e deve continuare a guardarsi dall’arancione della zona playout, distanti appena quattro lunghezze.